Raggiungendo il Sud Africa e Città del Capo, la metropoli più meridionale dell’intero continente africano, “Overland 12” ha completato il 50% dell’intero itinerario della spedizione. L’arrivo era previsto per la fine di marzo e la tabella di marcia non solo è stata rispettata ma addirittura anticipata di oltre una settimana.
Questo incredibile risultato dà l’ennesima prova della bravura degli uomini e dell’affidabilità dei mezzi IVECO. Un team scelto e preparato per affrontare e superare sfide e difficoltà inimmaginabili.
Un altro fattore importante per il raggiungimento degli obiettivi della spedizione é stato il contributo dato dalle concessionarie IVECO in Africa. Quando si è reso necessario sottoporre i veicoli ad accurati interventi di manutenzione “Overland 12” ha potuto contare sulla loro accoglienza e professionalità.
La carovana arancione ha viaggiato per quasi 80 giorni percorrendo oltre 23.000 chilometri e attraversando 20 paesi.
Si è passati dal clima invernale mediterraneo al caldo secco del deserto Sahariano, dalle elevate temperature con tassi di umidità estremi della zona equatoriale all’estate temperata e piacevole dell’Africa del Sud.
Momenti di grande apprensione e sconforto si sono alternati a situazioni appaganti come le visite a piccole strutture sanitarie dei villaggi incontrati lungo il percorso dove “Overland 12” ha potuto consegnare medicinali e materiale sterile estremamente raro in molte zone del continente africano.
L'amicizia e il supporto che le popolazioni locali hanno offerto alla spedizione sono
per i membri dell'equipaggio un motivo in più per continuare e portare a termine la missione: i mezzi Iveco e il team sono stati accolti con grande ammirazione e curiosità e spesso i “colleghi” camionisti africani hanno dimostrato il loro sostegno quando le piste si sono fatte davvero impossibili. Non sono nemmeno mancati momenti di spensieratezza quando, nei villaggi attraversati, i bambini entusiasti si accalcavano intorno ai mezzi e agli uomini del team, visitando i camion della spedizione e facendo domande sui calciatori italiani.
Con questo bagaglio di esperienze positive, riacquistate le energie necessarie durante la sosta a Città del Capo, “Overland 12” ha ripreso il suo viaggio attraversando il Sud Africa in direzione del Botswana.