Negli scorsi giorni, durante la sosta a Città del Capo, è avvenuto il secondo cambio del team da quando la spedizione è partita da Torino a inizio gennaio.
Del precedente gruppo sono rimasti il capo spedizione Beppe Tenti, il fotografo Andrea Borgarello e il responsabile tecnico di IVECO Beppe Simonato.
I nuovi arrivati sono stati subito messi alla prova quando, per raggiungere la capitale Pretoria, la carovana arancione ha percorso ben 900 chilometri in un giorno.
A Pretoria il dealer IVECO, AFS, ha provveduto alla sostituzione di pneumatici e oli.
Una sosta in officina molto importante dato che per alcune settimane non ci sarà nessun presidio tecnico IVECO lungo il percorso.
Dopo la sosta nella capitale sudafricana la spedizione “Overland 12” ha ripreso il cammino verso nord, percorrendo i circa 300 chilometri che separano Pretoria dalla frontiera con il Botswana.
Il Botswana è un paese a bassa concentrazione demografica: la sua superficie territoriale è di circa il doppio rispetto a quella italiana ma l’intera popolazione non raggiunge i 2 milioni di abitanti, di cui 200.000 nella capitale, Gaborone, dove la spedizione ha effettuato una tappa prima di proseguire verso nord.
Per la seconda volta in due settimane “Overland” ha superato il tropico del Capricorno: la prima volta in Namibia procedendo verso sud e ora dirigendosi verso il nord del continente. Lungo la strada sono ricomparse le prime capanne a indicare che la spedizione sta per raggiungere nuovamente il cuore dell'Africa nera.
Prima di attraversare la frontiera con lo Zambia, la carovana ha attraversato il parco nazionale del Chobe, il più rinomato del Botswana e uno dei più noti dell'intera Africa per la varietà e l'abbondanza della vegetazione e della fauna.
Raggiungendo la Repubblica dello Zambia il team di “Overland 12 “ si è trovato di fronte a uno degli spettacoli naturali più impressionante del sud del continente africano: le cascate Vittoria, patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO.
Proseguendo verso la capitale, Lusaka, il percorso è diventato particolarmente impegnativo per gli autisti e i mezzi Iveco, sia per le improvvise precipitazioni meteorologiche, sia per le cattive condizioni delle strade.
Giunti nella capitale dello Zambia, gli uomini e i mezzi IVECO sono stati accolti dalle autorità di ambasciata e da un rivenditore locale Iveco: questa sosta ha consentito di effettuare sui mezzi i controlli di routine e di riprendere le forze necessarie per affrontare, dopo 3 mesi di viaggio, le nuove sfide che il team e i mezzi Iveco si troveranno davanti lungo il difficile percorso di risalita verso la Repubblica Democratica del Congo.