​Ciclo di confezionamento

Il ciclo di confezionamento viene definito ogni volta che sul Rolling mensile di produzione è stato programmato un nuovo CKD o KIT specifico.
L’attività inizia analizzando la Supply List e poi si procede alla suddisione dei particolari per famiglie di prodotto.

CLASSIFICAZIONE FAMIGLIE PRODOTTO

tipologia particolari

1

NORMALERIA - PICCOLISSIMI:

tutti i normali 1-2-3 /  ; tappi, blocchetti, rivetti.

2

PICCOLI:

staffette, raccordi, interruttori, molle, distanziali, boccole, teleruttori, tubetti.

3

MEDI:

indicatori di direzione, tubazioni, maniglie, scontrini, serrature.

4

MEDIO - GRANDI:

filtro aria, proiettori.

5

GRANDI:

idroguida, serbatoio carburante, albero motore, ammortizzatori.

6

MOLTO GRANDI:

tutti quelli che richiedono un imballo specifico: pneumatici, cerchi ruota, pedane di salita.

7

GRANDI C/PARANCO:

tutti quelli che richiedono un imballo specifico: motori, ponti, cambi, assali, telai.

La definizione del Materiale Ausiliario relativo al ciclo effettuato si ottiene mediante la verifica congiunta tra Operat. Logistico e CKD T. Support dei materiali d'imballaggio utilizzati alla chiusura del Lotto da spedire.
I cicli di confezionamento e le relative schede devono riportare la sequenza delle operazioni necessarie all'imballaggio dei particolari a partire dal prelievo della cassa smembrata, fino alle operazioni di chiusura della cassa stessa.
Maggiore è la criticità e la delicatezza del particolare da confezionare, maggiore deve essere il livello di dettaglio operativo specificato nella sequenza di lavoro.
Nella compilazione dei cicli e delle schede va tenuto conto di eventuali particolari condizioni climatiche del paese ricevente, prevedendo protezioni adeguate per la merce.
A miglioramento del contenuto informativo è opportuno corredare la sequenza operativa di un dato confezionamento con una fotografia o uno schema che mostri la disposizione fisica dei particolari imballati all'interno della cassa e le precauzioni adottate nel loro confezionamento.