Nuovo Eurocargo
Ancora più elegante, ecosostenibile, sicuro, confortevole, efficiente e maneggevole. Le città amano il nuovo Eurocargo: il camion che rispetta le persone e l’ambiente in cui lavora.
Nuovo Eurocargo: il camion che piace alla città
Ancora più elegante, ecosostenibile, sicuro, confortevole, efficiente e maneggevole. Le città amano il nuovo Eurocargo: il camion che rispetta le persone e l’ambiente in cui lavora.
Insieme al pesante Stralis e al leggero Daily, il nuovo Eurocargo completa l’evoluzione della gamma Iveco. Prodotto presso lo stabilimento di Brescia che di recente si è aggiudicato il livello Argento del World Class Manufacturing (WCM), il veicolo è il perfetto compagno di viaggio sulle strade di tutto il mondo.
Nell’anno delle celebrazioni per il suo 40° compleanno, Iveco lancia il Nuovo Eurocargo, il camion che piace alla città. Eurocargo è il partner ideale nelle missioni urbane, rispettoso delle persone e dell’ambiente, rinnovato nelle funzionalità e nel design. Un veicolo che offre consumi ridotti, garantendo maneggevolezza e versatilità stabili nel tempo.
A soli due anni dal lancio della versione Euro VI, Iveco ha introdotto ulteriormente migliorato un veicolo che è già stato scelto da mezzo milione di clienti in Europa, Africa, Medio Oriente, Australia e America Latina.
Eurocargo è leader tecnologico e di mercato in tutta Europa e con il nuovo modello propone novità importanti sul piano dei motori, della sicurezza, del comfort, della riduzione dei costi e della sostenibilità ambientale, completando così l’evoluzione della gamma Iveco, dopo Stralis Truck of the Year 2013 e Daily Van of the Year 2015.
Pierre Lahutte, Iveco Brand President, ha commentato: “Il nuovo Eurocargo è il camion che piace alla città, un veicolo che saprà essere amato da tutti. Le città lo apprezzeranno perché è sostenibile; i clienti lo sceglieranno perché è efficiente e garantisce bassi costi di gestione (TCO) e gli autisti perché è un vero e proprio ‘ufficio in movimento’, comodo, multifunzionale, maneggevole ed ergonomico”.
I veicoli di gamma media sono utilizzati principalmente per missioni come la distribuzione urbana e i servizi municipali. Per questo motivo Iveco si è posta come priorità il miglioramento delle prestazioni e la riduzione dei consumi del veicolo. Con una gamma di otto propulsori, il nuovo Eurocargo adotta due motori Iveco Tector 5 a 4 cilindri da 160 e 190 cv, ottimizzati per i regimi tipici della città.
Al centro del rinnovamento di Eurocargo c’è la sicurezza: in aggiunta all’airbag e ai comandi al volante, il nuovo Eurocargo è disponibile con tutti i principali sistemi per l’assistenza alla guida, quali il Lane Departure Warning System (LDWS), l’Advanced Emergency Braking System (AEBS) e l’Adaptive Cruise Control (ACC). Per migliorare la sicurezza e la visibilità di marcia sono state adottate di serie le luci Daytime Running Lights (DRL) a LED. A richiesta sono disponibili anche i fari allo Xeno.
Nuovi contenuti, dunque, ma anche un nuovo design: Eurocargo riprende lo stile lanciato dal Daily con le nuove prese d’aria e la nuova calandra che disegna un sorriso sotto il grande marchio centrale.
La campagna pubblicitaria che accompagnerà il lancio del nuovo Eurocargo, insieme al claim “Il camion che piace alla città” lo vede sempre protagonista di scene in ambito urbano. Il veicolo può essere guidato con estrema facilità in città, una città in cui tutti vorrebbero abitare, e si rende parte perfettamente integrata e integrante della vita delle persone comuni, nella loro quotidianità.
“Il nuovo Eurocargo – ha aggiunto Pierre Lahutte – è il partner ideale in città. Rispetta le persone e l’ambiente e presenta importanti ottimizzazioni sul piano del design, della sicurezza e della funzionalità. Senza dimenticare che consuma meno combustibile e, quindi, riduce le emissioni di CO2. Infine, il nuovo modello vanta la stessa manovrabilità con miglioramenti a livello di coppia motrice e di comfort di guida. Come dichiariamo nel nostro nuovo pay-off “Iveco: Your partner for sustainable transport”, che ci posiziona come uno dei costruttori più ecosostenibili in Europa e nel mondo, anche con il nuovo Eurocargo Iveco conferma il proprio impegno per un trasporto sostenibile.”
Nuovo Eurocargo: i trend dell’industria
Per migliorare ulteriormente Eurocargo, Iveco ha seguito lo stesso percorso fatto per portare al successo questo modello, tenendo costantemente in considerazione l’evoluzione del mercato e le esigenze dei clienti.
Il nuovo Eurocargo è stato sviluppato per interpretare i grandi trend dell’economia globale, primo tra tutti, l’urbanizzazione, poiché oggi più della metà degli abitanti del pianeta vive nelle città.
Il movimento delle merci verso e all’interno delle metropoli sarà sempre più un elemento chiave per sostenere i flussi commerciali e gli standard di vita.
L’ottimizzazione dell’uso dell’energia è stata al centro del lavoro di ricerca e sviluppo di Iveco. Il brand, da sempre impegnato sia a ridurre i consumi dei tradizionali motori diesel sia a promuovere l’uso di combustibili alternativi, infatti è oggi leader europeo nell’uso di gas naturale con un’ampia gamma di veicoli a gas naturale compresso (CNG) e gas naturale liquefatto (LNG) e ha il più esteso parco veicoli circolante in Europa: in totale 5.500 veicoli di Iveco Bus e 8.500 furgoni e camion Iveco.
La crescente domanda di sicurezza e benessere riguarda anche il mondo del trasporto. I veicoli Iveco di nuova generazione sono sempre più sicuri e ancora più confortevoli e contribuiscono all’evoluzione di uno stile di guida più razionale e consapevole. Grazie ai nuovi sistemi telematici di bordo, diventano “camion intelligenti”, predisposti per interagire con le infrastrutture di gestione delle flotte e di controllo del traffico.
Oltre alla sostenibilità ambientale, obiettivo di Iveco è stato garantire ai clienti la sostenibilità del business, quindi il costo totale di esercizio (TCO), l’affidabilità e la riduzione del fermo veicolo.
Nel concepire e progettare il Nuovo Eurocargo, Iveco si è concentrato sulle sfide specifiche che i veicoli medi devono affrontare oggi e nel futuro. In questo scenario il Nuovo Eurocargo è un camion che piace alla città, ancora più adatto alle missioni urbane, dalla distribuzione ai servizi, e soddisfa in pieno le esigenze del trasporto urbano contemporaneo, efficienza, manovrabilità e sostenibilità.
Il Nuovo Eurocargo riflette quindi alla perfezione i valori del brand Iveco: Tecnologia, riduzione dei costi di gestione (Total Cost of Ownership, TCO), Sostenibilità e Business partnership, in un’ottica di collaborazione sempre più stretta i clienti, alla ricerca di efficienza, produttività e versatilità.
Il nuovo design dell’Eurocargo: il trasporto dal volto urbano
Ispirato ai veicoli commerciali leggeri e allo stile del Daily in particolare, il nuovo Eurocargo è “il camion che piace alla città”, con un’immagine moderna e dinamica.
Il concept di stile prende le forme dal prodotto più recente della gamma Iveco e li traduce in una linea da camion moderno che piace alla città. Ne sono prova il profilo marcato a V del frontale, che dà dinamismo alla linea; i tratti continui, che evitano la frammentazione degli elementi; lo sviluppo orizzontale delle forme, che accentua la sensazione di larghezza e solidità.
Esternamente hanno subito un intervento di stile la griglia frontale, i deflettori laterali, il paraurti in cui alloggia il radar dell’AEBS, i proiettori anteriori che integrano le DRL a LED e i fari allo Xeno. Il logo Iveco resta il solo protagonista del frontale, mentre il nome Eurocargo si sposta sulle porte. La marcatura laterale si allinea ai nuovi stilemi indicando la massa totale in quintali e la potenza in cavalli.
Il risultato è il matrimonio perfetto fra estetica e funzionalità: le nuove linee consentono una riduzione del Cx aerodinamico del 2% rispetto al modello precedente, contribuendo così in modo significativo alla riduzione dei consumi di carburante in ambito extraurbano e autostradale.
Internamente, il veicolo dà una sensazione di spaziosità e di libertà di movimento: il passaggio dal posto guida al posto passeggero è facilitato da una consolle piana e dal limitato ingombro del tunnel motore, garantendo l’attraversabilità della cabina. In questo modo l’autista può salire e scendere agevolmente sia da destra sia da sinistra.
Il volante è stato rinnovato con un nuovo design ergonomico, nuovi materiali soft-touch, nuovi comandi anche per il climatizzatore, le luci e il cambio automatico e automatizzato. Tra le principali novità in ambito di sicurezza, c’è l’airbag integrato nel volante. Inoltre, i comandi sul volante per la gestione dei dispositivi audio e Bluetooth consentono di evitare movimenti pericolosi e concentrare l’attenzione sulla guida.
La plancia è stata plasmata sulle esigenze di connettività e ora offre una soluzione unica e versatile: è possibile personalizzare la zona al centro del parabrezza adiacente alla telecamera del LDWS con un supporto per smartphone. Nello stesso punto sono previste prese USB per la ricarica.
Su richiesta del cliente è possibile installare lo schermo removibile del sistema di telematica di cui può essere dotato il nuovo Eurocargo.
Comfort ed ergonomia: il nuovo Eurocargo è un vero ufficio in movimento
Sul nuovo Eurocargo tutto è pensato per chi lavora: dalla forma e posizione dei comandi, alle funzioni radio e telefono, controllate direttamente dal volante.
Il veicolo rende più facile e conveniente ogni momento della vita a bordo: al suo interno sono presenti numerosi vani per riporre oggetti e documenti, inoltre la consolle centrale ospita due portabottiglie da 1/2 litro, una presa di corrente a 12 volt ed eventualmente, su specifica richiesta, una presa per l’aria compressa, oltre agli scomparti specifici per le carte di credito e alla comoda barra appendiabiti.
Il nuovo design riguarda anche i sedili dotati di schienale e seduta in tessuto elettrosaldato. A richiesta è disponibile un nuovo sedile guidatore “high-comfort” con ampie possibilità di regolazione dello schienale, cintura di sicurezza ad altezza variabile, riscaldamento e ventilazione.
La cabina del nuovo Eurocargo è adatta a ogni missione: corta per muoversi agilmente in città, lunga (anche a tetto alto) per ospitare uno o due letti e i bagagli necessari; doppia per trasportare la squadra di lavoro insieme agli attrezzi e ai materiali.
Telematica di bordo: sempre connessi anche in viaggio
La massima efficienza è ottenuta grazie a comandi semplici e all’avanguardia, che contribuiscono alla creazione di un ambiente di lavoro produttivo.
Il nuovo Eurocargo è dotato di un sistema telematico avanzato che fornisce gli strumenti necessari per il controllo integrato di tutte le operazioni. Le informazioni vengono raccolte e analizzate in remoto. L’accesso a un portale intuitivo consente al gestore della flotta di tenere sotto controllo una serie di fattori, come l’uso del veicolo e la gestione dettagliata degli autisti, con una valutazione anche del loro stile di guida, rendendo al contempo possibile la pianificazione del flusso di lavoro e delle attività individuali.
Ogni aspetto viene valutato tramite indicatori di prestazione, fondamentali per la riduzione dei costi e l’aumento dell’efficienza in ogni settore. Il combustibile e i limiti imposti dalle disposizioni di legge sono fattori determinanti sul piano dei costi. In questo senso, una gestione professionale dei veicoli e degli autisti aiuta a ridurre le spese di gestione. Anche il ruolo del guidatore contribuisce in maniera significativa all’efficienza del veicolo.
La cabina dell’Eurocargo è un vero centro di comando multifunzionale, dotata di tutti gli equipaggiamenti tecnici necessari per rimanere connessi durante il viaggio.
Per quanto riguarda i dispositivi personali, il nuovo Eurocargo è predisposto per integrarsi perfettamente con tutti gli smartphone, i tablet e i navigatori GPS.
Sul piano dei servizi professionali, la nuova offerta telematica vanta una struttura modulare e può essere aggiornata a vari livelli: grazie al nuovo Telematics Box IVECO UTP, il veicolo è abilitato per la connessione remota e per la fornitura di servizi telematici di base, per la gestione della flotta, oppure avanzati, grazie alla partnership con un leader internazionale del settore.
Per supportare il cliente a migliorare la propria produttività, Iveco si è impegnata a definire una soluzione a livello di sistema telematico in grado di massimizzare l’offerta di servizi. È nato così il display DriverLinc di Iveco, che, una volta installato a bordo, determina un miglioramento dei servizi di gestione della flotta. DriverLinc consente un flusso comunicativo strutturato tra l’autista e l’ufficio, e fornisce tempestivamente le informazioni, assicurando una pronta reazione. DriverLinc integra anche altri strumenti che aumentano l’efficienza sul piano dei consumi, tra questi, ad esempio, il Driver Coach, che aiuta l’autista a migliorare la propria efficienza in tempo reale.
Il livello “avanzato” dei servizi comprende dotazioni all’avanguardia per supportare l’autista nella guida e nelle diverse attività quotidiane: ad esempio, il tablet removibile è in grado di gestire funzioni che vanno dalla navigazione, agli ordini di lavoro, fino alla registrazione della firma nelle fasi di ritiro e consegne.
La funzione Driver Coach aiuta a ridurre i consumi fornendo istruzioni su come risparmiare carburante. Tale funzione confronta le prestazioni con gli obiettivi fissati e fornisce un feedback in tempo reale sulla base di 13 diversi indicatori legati allo stile di guida. La piattaforma Android garantisce aggiornamenti più frequenti e la massima facilità di personalizzazione dello strumento.
Sicurezza: l’importanza della prevenzione
Al centro del rinnovamento di Eurocargo, massima attenzione è stata rivolta alla sicurezza, perché alcuni importanti sistemi saranno obbligatori a partire da novembre 2015. Grazie alle tecnologie più avanzate sul mercato, sviluppate sulla base di test approfonditi, il nuovo
Eurocargo offre maggiore sicurezza sulla strada per il veicolo, per il carico e per l’autista.
Per la prima volta, il nuovo Eurocargo è dotato di un airbag integrato nel volante. L’attenzione si è però concentrata soprattutto su importanti dispositivi elettronici per l’assistenza alla guida.
Il Lane Departure Warning System (di serie) avvisa il conducente quando il veicolo sta per cambiare corsia in modo non desiderato. Grazie a una telecamera montata a livello del parabrezza, il sistema riconosce la segnaletica orizzontale, e lancia un allarme acustico quando rileva uno spostamento del veicolo senza che siano stati azionati gli indicatori di direzione.
Oltre all’Enhanced Vehicle Stability Control (EVSC) dispositivo di sicurezza già standard su tutte le versioni dalle 12 alle 18 ton, il nuovo Eurocargo è dotato dell’Advanced Emergency Braking System (AEBS), che misura la distanza dal veicolo che precede, calcola il tempo dell’eventuale collisione e lancia un doppio segnale prima di azionare automaticamente i freni. L’AEBS è un sistema di sicurezza attiva che ha lo scopo di mitigare e possibilmente evitare le collisioni.
Grazie all’EVSC e all’AEBS, l’Adaptive Cruise Control (ACC), è ora disponibile sul nuovo Eurocargo. L’ACC è un ulteriore dispositivo di sicurezza che automaticamente adegua la velocità mantenendo la distanza con il veicolo che precede. Per fare questo utilizza lo stesso radar dell’AEBS (con un range di 120 metri), e interviene in modo automatico prima riducendo la coppia, poi azionando il freno motore e infine agendo sul freno di servizio.
Per migliorare la visibilità e la sicurezza di marcia sono state adottate di serie le luci Daytime
Running Lights (DRL) a LED. A richiesta sono disponibili anche i fari allo Xeno.
Il sistema HI-SCR di Iveco: la tecnologia Euro VI più efficiente
Rigenerazione? No, grazie.
Recita così la nuova campagna di comunicazione che Iveco ha messo in campo su tutti i mercati europei per promuovere l’efficienza del sistema tecnologico HI-SCR per il post-trattamento dei gas di scarico.
Questa soluzione non prevede il ricircolo dei gas di scarico (EGR) e offre molteplici vantaggi dal punto di vista dell’efficienza, dei ridotti consumi di gasolio, della durata del filtro antiparticolato (DPF) e della sicurezza.
HI-SCR è una tecnologia esclusiva Iveco, l'unico sistema di controllo delle emissioni che non altera il processo di combustione, perché funziona attraverso l’immissione di aria pura, non mescolata con i gas di scarico. Ciò significa che la temperatura di combustione è maggiore e la percentuale di particolato è così bassa che non è necessaria la rigenerazione attiva del DPF.
Il nuovo Eurocargo è l’unico veicolo che adotta questa tecnologia nel settore dei medi. I motori Iveco Tector 5 e Tector 7 Euro VI, utilizzati sulla gamma media, sono privi del sistema di parziale ricircolo dei gas in camera di combustione (EGR). Il processo di combustione è, infatti, ottimizzato in funzione del rendimento energetico. Ciò, oltre ad avere positivi effetti sui consumi, riduce la formazione di particolato, mentre gli ossidi d’azoto (NOx) vengono abbattuti dal catalizzatore selettivo SCR del sistema di post trattamento, al cui interno è possibile raggiungere un’efficienza di conversione degli ossidi di azoto di circa il 97%.
I vantaggi di questa tecnologia sono numerosi, in primis la sicurezza per l’autista. Quest’ultimo non deve infatti intervenire, in quanto non sono necessarie soste periodiche per la rigenerazione forzata del DPF, con importanti vantaggi in termini di costi di gestione del veicolo.
Il DPF è un filtro che cattura il particolato. Se non si dispone di una continua rigenerazione passiva, quando il filtro è intasato, deve essere rigenerato attivamente, alzando la temperatura dei gas e iniettando combustibile per bruciare i residui. Il surriscaldamento del DPF durante la rigenerazione può creare condizioni di potenziale pericolo per persone e oggetti, nel caso di eccessivo avvicinamento al dispositivo.
Il sistema HI-SCR del nuovo Eurocargo, invece, necessita solo della rigenerazione passiva del DPF che si pulisce continuamente nel flusso dei gas di scarico a temperature inferiori e nel corso del normale esercizio, senza bisogno di energia supplementare.
Tra i vantaggi per il cliente, HI-SCR permette una maggiore efficienza e consumi inferiori grazie alla combustione ottimizzata senza l’uso dell’EGR e allo straordinario rapporto di conversione del sistema SCR. Non è necessario iniettare altro carburante per bruciare il particolato, riducendo così il consumo di combustibile, ma anche lo stress termico a carico del sistema di post-trattamento.
Un singolo sistema anti-emissioni, di dimensioni compatte, permette inoltre una riduzione del numero di componenti, una minore complessità e un peso inferiore, con un considerevole aumento del carico utile. L’eliminazione dell’EGR determina migliori prestazioni con una cilindrata inferiore rispetto alla concorrenza.
L’intero sistema Hi-SCR si trova in posizione ideale sul telaio per consentire la massima flessibilità di allestimento, rendendo così il nuovo Eurocargo ideale per la maggior parte delle configurazioni (per esempio cassonati, centinati, strutture refrigerate, autocisterne).
Questi vantaggi sono applicabili alle intere gamme Iveco Eurocargo, Stralis e Trakker.
I componenti del sistema tecnologico Hi-SCR
Il sistema di post-trattamento dei gas di scarico dei motori Iveco Cursor e dei Tector Euro VI è costituito da un catalizzatore ossidante (DOC) e da un filtro antiparticolato (DPF) passivo. A valle del DPF si trovano, in sequenza, il dosatore dell’urea, il condotto di miscelazione a elevata turbolenza e il catalizzatore SCR. Un ultimo catalizzatore (CUC, Clean-up catalyst) elimina gli eventuali residui d’ammoniaca contenuti nei gas di scarico.
Per sviluppare questa tecnologia, Iveco ha messo a frutto l’esperienza di CNH Industrial, leader di settore con 500,000 sistemi SCR on-road e off-road, commercializzati dai suoi Brand a partire dal 1996.
Efficienza: fino all’8% di gasolio in meno
Per rendere Eurocargo “il camion che piace alla città”, Iveco si è concentrato sull’utilizzo urbano del veicolo, con un focus sulle missioni metropolitane, per rendere il lavoro in città più facile ed efficiente e con un’attenzione particolare sulla sostenibilità, puntando al migliore rapporto carico utile/emissioni.
Per raggiungere entrambi gli obiettivi, Iveco ha sviluppato due nuove motorizzazioni 4 cilindri in grado di erogare 160 e 190 cv, progettate appositamente per l’uso in città. Grazie ai nuovi pistoni, ai nuovi iniettori e a un nuovo turbocompressore a risposta rapida, il rapporto di compressione passa da 17:1 a 18:1, migliorando così l’erogazione di coppia dell’8% in condizioni tipicamente urbane (cioè con un regime appena sopra i 1200 giri/min).
La coppia massima dei due motori è ora pari rispettivamente a 680 e 700 Nm, mentre la potenza massima viene sviluppata a 2.200 invece che a 2.500 giri/min. In questo modo gli autisti possono sfruttare meglio la coppia del motore più elevata ai bassi regimi, ottenendo una risposta più rapida in accelerazione e ripresa. Tutto ciò si traduce in migliore guidabilità, risparmio di carburante e minori emissioni di CO2.
In aggiunta, il nuovo Eurocargo offre un pacchetto innovativo per ridurre ulteriormente i consumi. Sul nuovo Iveco Tector 5 comprende strategie mirate per la trasmissione, una “ventola intelligente” che si scollega quando il raffreddamento non è richiesto e olii a bassa viscosità per ridurre gli attriti di motore e assali.
L’olio motore raccomandato per il nuovo Eurocargo è PETRONAS Urania FE LS 5W-30, un prodotto di punta della gamma URANIA. La sua formulazione è completamente sintetica e assicura al motore la migliore protezione, bassi livelli di SAP per rispettare le norme Euro VI e una significativa riduzione del costo totale di esercizio. Un’altra importante caratteristica di URANIA FE LS 5W-30 è il grande risparmio di carburante che riduce notevolmente i costi totali di esercizio del nuovo Eurocargo.
L’aumento di efficienza nei confronti dell’Eurocargo Euro VI standard è mediamente del 5%, e può raggiungere l’8% nelle missioni urbane di consegna, che implicano diverse fermate, con un vantaggio in termini sia di costi totali di esercizio sia di sostenibilità.
Un “Fuel Economy Package” simile è stato sviluppato anche per i motori Iveco Tector 7 a 6 cilindri: anche in questo caso, il miglioramento è particolarmente significativo nell’utilizzo urbano, e consente di registrare eccellenti riduzioni nel consumo di carburante sui tratti extraurbani e autostradali.
Per quanto riguarda i cambi automatizzati, Iveco ha introdotto nuove strategie eco, come l’EcoSwitch, che mantiene più a lungo l’ultima marcia e limita le scalate e la funzionalità EcoRoll, disponibile sulle trasmissioni a 12 velocità, che sfrutta l’inerzia del veicolo in discesa.
Il nuovo Eurocargo Natural Power
Il nuovo Eurocargo sarà disponibile anche con una versione 210 cv “super-ecologica“ del motore Tector 6, alimentato a gas naturale compresso (CNG). Grazie alla riprogettazione delle bobine di accensione, della valvola blow-by, dei pistoni e degli anelli di tenuta, Iveco ha ottenuto vantaggi significativi in termini di efficienza, emissioni e manutenzione.
Il veicolo offre migliori prestazioni con una potenza di 210 cv e una coppia massima di 750 Nm. Già compatibile con le norme sulle emissioni Euro VI step C, con il nuovo Eurocargo Natural Power si può entrare nelle zone riservate nei centri urbani, un vantaggio fondamentale nelle missioni multi fermata.
I vantaggi offerti dalla tecnologia del gas naturale sono numerosi, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale sia da quello economico. La propulsione a metano rappresenta la soluzione tecnica più efficiente che sarà disponibile nell’immediato futuro per risolvere i problemi legati all’inquinamento nelle aree urbane, diventando così l’unica vera alternativa alla benzina e al diesel. Dal punto di vista delle emissioni, il gas naturale è un combustibile “pulito“, perché produce il 10% di CO2, il 35% di emissioni di ossidi di azoto (NOx) e il 95% di particolato in meno rispetto al diesel.
Inoltre, i modelli Eurocargo a gas naturale sono estremamente silenziosi, e tale caratterista li rende perfetti per i servizi urbani notturni.
Nuovo Eurocargo: una ricca offerta di ricambi e servizi
Per supportare i clienti del Nuovo Eurocargo, Iveco Parts & Service ha profuso particolare impegno nel garantire la completa definizione del catalogo ricambi on-line nonché la disponibilità al 100% dei ricambi stessi, a partire dal lancio stesso del veicolo. In questo modo, questo veicolo di nuova generazione è completamente assistibile dal primo giorno.
Con il lancio del nuovo Eurocargo, una particolare attenzione è stata posta sul miglioramento della garanzia di origine dei ricambi, per assicurare ai clienti un’assistenza post-vendita di eccellenza. Infatti, la marchiatura di molti particolari di carrozzeria, di specchi e luci, è stata rivista e modificata per rafforzare il marchio Iveco e renderlo più evidente quando il particolare viene sostituito.
I ricambi originali Iveco sono garantiti grazie a un processo di selezione rigorosa di fornitori e materie prime, severi test di conformità e controlli di qualità e affidabilità lungo tutta la filiera produttiva e distributiva. Otto magazzini in Europa, che utilizzano le tecnologie più innovative, agiscono come un unico grande centro di distribuzione ricambi virtuale in grado di gestire più di 350.000 particolari con livelli di servizio elevati.
La gamma degli accessori Eurocargo è sviluppata per venire incontro alle esigenze dell’autista, offrendo materiali della massima qualità e processi di produzione collaudati. Per personalizzare l’Eurocargo, Iveco Accessories mette a disposizione una linea di prodotti realizzati su misura per valorizzare l’estetica, il comfort, la sicurezza e i contenuti tecnologici del veicolo.
Tra le varie soluzioni offerte, si ricordano i sistemi legati alla retromarcia, che assicurano una maggiore visibilità al conducente in fase di manovra, aumentando così la sicurezza. Per rispondere a ogni esigenza sono disponibili sei soluzioni complete, con monitor TFT LCD a colori e telecamere a tenuta stagna con protezione ottimale contro la polvere e l’acqua.
Il nuovo Eurocargo offre anche la possibilità di installare una macchina per il caffè Lavazza, compatta e versatile. Per coloro che necessitano di avere un costante accesso a Internet, è possibile scegliere anche un dispositivo con connessione 3G. Dotato di scheda SIM e con un’autonomia della batteria di 10 ore, è ricaricabile tramite USB.
Tra gli accessori, il nuovo Eurocargo vanta inoltre un sistema di protezione completo, nello specifico un antifurto con dispositivo di chiamata automatica che copre il vano motore, la cabina e il vano di carico. Il sistema comprende un allarme volumetrico e perimetrale, con avviso via SMS e tramite chiamata al telefono e protezione antiavviamento.
Dove è nato l’Eurocargo: la fabbrica di Brescia
Lo stabilimento di Brescia è la “casa” di Eurocargo, una realtà produttiva molto importante sia per Iveco sia per la città stessa, in cui sono state prodotte tutte le generazioni del veicolo, dal 1991 a oggi.
Lo stabilimento è stato sede della gloriosa OM nata come Fabbrica Automobili Roberto Züst nel 1903, diventata poi OM nel 1928 e acquisita dalla Fiat nel 1968. Dalla produzione iniziale di auto (anche da corsa), la OM è passata al settore agricolo e poi a quello dei veicoli industriali. Nel 1975 OM è tra i “soci fondatori” che danno vita all’Iveco ed è entrata a tutti gli effetti a far parte della nuova azienda. Questo stabilimento, che già produceva i veicoli medi marchiati OM, venne scelto nel 1991 per avviare la produzione di Eurocargo.
A partire dal 2008 lo stabilimento è stato completamente rinnovato: al momento il sito occupa circa 2.100 persone, con una capacità produttiva che può arrivare fino a 140 unità al giorno.
Brescia è un sito completamente dedicato a Eurocargo, dove viene concentrato tutto il ciclo produttivo del veicolo: dall’assemblaggio del telaio, alla lastratura della cabina, alla verniciatura, al montaggio della trasmissione, alla bardatura degli interni, fino al controllo finale. A Brescia vengono realizzate anche versioni speciali – come quelle per le applicazioni militari e per servizi antincendio. In totale, la fabbrica gestisce il numero record di 11.000 varianti di prodotto.
Per rispondere a questa complessità, nel 2007 è stato introdotto il World Class Manufacturing, un sistema integrato di produzione adottato in quasi tutti gli stabilimenti CNH Industrial nel mondo.
È una metodologia che punta a creare un processo senza errori e a ridurre a zero non solo i difetti, ma anche le inefficienze, gli sprechi e gli incidenti (con il WCM, il numero degli infortuni è diminuito del 90%).
Lo stabilimento ha di recente ricevuto la certificazione Silver Level nell’ambito del World Class Manufacturing (WCM). Questo importante riconoscimento premia l'applicazione costante di tutto lo stabilimento che, al termine di tre intensi giorni di audit, ha raggiunto un risultato finale di 60 punti: oggi il plant Iveco di Brescia rientra nei dieci plant che hanno raggiunto il livello Silver tra i 59 stabilimenti CNH Industrial nel mondo.