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Il bus a guida autonoma di IVECO BUS è sulla giusta strada

Lanciato nel 2017, il progetto STAR, (Rapid Autonomous Transport System, ovvero sistema di trasporto autonomo rapido), mira a sviluppare il primo autobus di serie autonomo senza conducente, in grado di viaggiare in condizioni di guida analoghe a quelle reali. Il primo prototipo dovrebbe vedere la luce all'inizio del 2021. 


Il primo autobus autonomo IVECO avrà una lunghezza di 12 metri, sarà in grado di trasportare un centinaio di passeggeri in condizioni ottimali di protezione, sicurezza e comfort, e punterà a raggiungere una velocità fino a 40 km/h, il tutto senza l'intervento di un conducente. 


A tal fine IVECO BUS, insieme ad un gruppo di aziende e laboratori, sta dotando il suo prototipo di apparecchiature elettroniche e sensori. IVECO ha stretto una partnership con EasyMile, leader mondiale nelle soluzioni di mobilità intelligente, che metterà a disposizione la sua tecnologia e la sua esperienza nell'integrazione di piattaforme, nell'implementazione e nella gestione di flotte di veicoli autonomi. 


A novembre 2017 tutti i partner del progetto, Ifsttar, Inria, Isae-Supaero, Michelin, Sector e Transpolis, hanno ricevuto l'approvazione del Fondo interministeriale unico francese (FUI) con il sostegno dei cluster di competitività CARA e Aerospace Valley. Da parte sua, IVECO BUS riceverà una sovvenzione dalla regione Auvergne-Rhône-Rhône-Alpes. 


Lo sviluppo dell'autobus senza conducente è il risultato della collaborazione tra i partner sopra elencati, specializzati nelle seguenti aree: 

  • EasyMile, fornitore di soluzioni per veicoli senza conducente 
  • Ifsttar, per l'accessibilità delle persone a mobilità ridotta 
  • Inria, per la percezione e la prevenzione degli ostacoli sulle strade ad alta velocità 
  • Isae-Supaero, per la localizzazione 
  • IVECO BUS, per l'autobus e le soluzioni drive-by-wire 
  • Michelin, per la fornitura di pneumatici smart 
  • Sector, per la sicurezza e la gestione del rischio 
  • Transpolis, per i test di validazione


Questo progetto di ricerca e sviluppo ci consentirà di comprendere i limiti della guida senza conducente, oltre che di testare un autobus autonomo di livello 4 in condizioni reali, l'ultimo stadio prima dell'autonomia totale. Inizialmente l'autobus opererà in aree riservate o su corsie dedicate, evolvendosi poi verso l'integrazione nel normale flusso di traffico. 


Il progetto rappresenta un tappa fondamentale in Europa nel campo del trasporto autonomo, con la piena consapevolezza che altre sfide si presenteranno in altre aree, ad esempio l'evoluzione del quadro normativo e legislativo.  


Il progetto di ricerca STAR ha ottenuto l'autorizzazione del cluster di competitività CARA, il cui obiettivo è quello di catalizzare le trasformazioni della mobilità urbana, in particolare per quanto riguarda il trasporto delle persone e delle merci di domani. 


Da anni IVECO BUS si occupa di sviluppare sistemi di assistenza alla guida dedicati agli autobus. Oltre al sistema di guida ottica, che da oltre 15 anni assicura l’accostamento di precisione alle fermate, gli autobus IVECO BUS oggi offrono numerosi progressi tecnici pensati per migliorare la sicurezza, che rappresentano i primi passi verso la guida autonoma. 


IVECO BUS ha inoltre testato il cosiddetto “garage intelligente”, una soluzione basata sul principio per cui gli autobus, dotati di sensori appositi, si parcheggiano nel deposito senza alcun intervento umano. Un'opzione che offre il vantaggio di una maggiore velocità nelle manovre e di un risparmio di tempo e spazio: il veicolo si guida in autonomia, ottimizzando lo spazio disponibile in entrata e in uscita dal deposito. Anche le operazioni di rifornimento e lavaggio possono essere effettuati in piena autonomia. 


Tutti i test e l'impegno sono volti alla realizzazione di un autobus completamente autonomo, pronto per affrontare le sfide di domani in totale sicurezza. 


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