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Iveco e Michelin sono partner di INBLUE, best practice di LC3 dove la trazione a Gas Naturale Liquefatto è protagonista

LC3, all’interno del progetto INBLUE, spiega la sua visione avveniristica del trasporto sostenibile e conferma il suo ruolo di propulsore per lo sviluppo del gas naturale liquefatto in Italia


Iveco ha partecipato all’evento di LC3 dedicato al trasporto sostenibile e alla scelta strategica di conversione della flotta veicolare dal Diesel al Gas Naturale Liquefatto (LNG), che si è svolto oggi a Gubbio dove ha sede l’azienda umbra specializzata nel settore del trasporto merci a temperatura controllata e container. Nel corso dell’evento sono state ripercorse le tappe salienti dell’azienda e il suo forte contributo nella promozione, anche verso le istituzioni, affinché il Gas Naturale Liquefatto potesse prendere campo altresì nel settore del trasporto mezzi pesanti.

Infatti, grazie alla lungimiranza del General Manager della società, Mario Ambrogi, già nel 2011 l’azienda si è impegnata sul fronte metano liquido scegliendo Iveco come partner ideale per la realizzazione dei primi veicoli alimentati a LNG e poter quindi offrire un trasporto sostenibile.Nel 2014 LC3 ha iniziato un accurato test utilizzando nel concreto della sua attività i primi cinque Stralis Natural Power alimentati a LNG immatricolati in Italia, modello AT440S33T/P C-LNG. Questi veicoli, con un serbatoio criogenico LNG da 510 litri e 4 serbatoi CNG da 70 litri, hanno dato i risultati attesi permettendo un’autonomia complessiva di oltre 750 chilometri e quindi il loro impiego anche sulla media e lunga percorrenza.

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, gli Iveco Stralis con motore da 330 Cv consentono una riduzione del 35% degli NOx, del 95% del particolato, mentre le emissioni di CO2, principale causa dell’effetto serra, risultano ridotte del 10%. Il gas naturale ha inoltre un costo alla pompa decisamente inferiore rispetto al Diesel, consentendo una sensibile riduzione del costo del combustibile, che rappresenta la voce più importante del TCO.

Nel 2015 l’azienda, certa dell’affidabilità dei veicoli Iveco alimentati a LNG e, constatando il loro contributo nella riduzione dell’impatto ambientale in termini di riduzione degli inquinanti, sceglie di incrementare la propria flotta con ulteriori 35 veicoli Stralis Natural Power, modello AT440S33T/P, anch’essi alimentati a LNG. Nasce così il progetto BEST (Better Environment and Sustainable Transport) con la finalità di garantire un trasporto sostenibile ai propri clienti.

Nello stesso anno LC3 diventa partener del programma “LNG Blue Corridors”, promosso e fortemente voluto dalla Commissione Europea per migliorare la conoscenza e lo sviluppo del metano liquido quale carburante alternativo e sostenibile per il trasporto stradale a medio-lungo raggio. Nel 2016 BEST diventa INBLUE, sintesi della visione aziendale del trasporto sostenibile e la conferma dell’impegno per l’utilizzo della migliore tecnologia disponibile per ridurre l’impatto che l’attività di trasporto può avere sull’ambiente.

Pierre Lahutte, Iveco Brand President, nel suo corso del suo intervento ha dichiarato: “Abbiamo investito nella tecnologia a gas liquido e dimostrato che, anche un settore complesso come quello del trasporto merci, può essere sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico; la partnership con LC3, che ha scelto Iveco per essere accompagnata nel progetto INBLUE, volto a garantire un trasporto sostenibile ai propri clienti con importanti benefici e soddisfazione per le comunità nelle quali operano i veicoli, ne è una chiara dimostrazione.”

Nella giornata di oggi, durante la sessione di lavoro dedicata allo studio degli sviluppi futuri del gas naturale, del bio-metano e delle loro potenzialità, sono intervenuti, oltre a LC3, Iveco e Michelin, importanti interlocutori istituzionali tra cui il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, e il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, organizzazione che promuove lo sviluppo della green economy in Italia.

L’evento è stato inoltre occasione per parlare del Nuovo Stralis NP AS440S40T/P LNG, presentato in questa occasione. Il Nuovo Stralis NP è il primo veicolo a gas naturale progettato per missioni di lunga distanza, dotato di motore Iveco Cursor 9 da 400 Cv, cambio Eurotronic e doppio serbatoio di LNG, con capacità di 540 litri ciascuno, in grado di garantire fino a 1500 km di autonomia. Questi veicoli permettono di ridurre le emissioni veicolari di CO2 dal 15% fino al 95% in caso di impiego di bio-metano, per il cui utilizzo sono già compatibili. Infine, la riduzione del rumore in media di 3 Db(A) rispetto alle versioni Diesel, li rendono i veicoli ideali per le missioni di raccolta rifiuti e di distribuzione notturna.

Sul piano della sostenibilità ambientale il Nuovo Stralis NP contribuisce alla riduzione del 3% del costo totale di esercizio (TCO) rispetto al modello LNG da 330 cv, già in grado ridurre fino a 40% il costo del carburante rispetto al suo equivalente Diesel.

LC3 ha inoltre dichiarato di aver siglato con Iveco un accordo per la fornitura di 30 Iveco Nuovo Stralis NP AS440S40T/P LNG che consentiranno di disporre di una flotta quasi al 40% alimentata a LNG.

La concessionaria che ha gestito la trattativa, così come le precedenti, è la Centro Italia Veicoli Industriali S.p.a. di Perugia.

Iveco, antesignana nelle tecnologie a gas naturale, è lieta di legare il proprio brand a progetti virtuosi come INBUE di LC3, fortemente in linea con il cambiamento che stiamo vivendo, frutto di un’esigenza collettiva, dove non è più ipotizzabile un trasporto merci che non abbia accuratamente analizzato e ridotto il proprio impatto ambientale.

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