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Dakar 2014: De Rooy sempre in vetta alla classifica generale
"Oggi abbiamo affrontato un percorso davvero accidentato. Il nostro team di fisioterapisti avrà da lavorare questa sera", ha commentato scherzosamente Tom Colsoul, co-pilota di De Rooy, al termine della terza tappa della Dakar, una competizione che si conferma tra le più dure al mondo.
La prima parte del percorso si correrà in uno scenario da film western, con grandi spazi aperti e pianeggianti, a cui farà seguito un tracciato più impegnativo in montagna tra canyon e attraversamenti di fiumi e torrenti.
Dopo 239 chilometri Gerard de Rooy, alla guida dell’Iveco Powerstar, ha chiuso la terza tappa con un secondo posto nella graduatoria della giornata, con un distacco di soli 2 minuti e 42 secondi da Karginov, vincitore della tappa. Un risultato che ha consentito al pilota olandese di mantenere la testa della classifica generale, aumentando anche il proprio margine di vantaggio: "Sono molto soddisfatto – ha commentato -. Abbiamo guidato a un ritmo costante ed evitato forature: questo ci ha permesso di ottenere un buon risultato. Siamo stati superati da un camion Kamaz, che ci tagliato la strada ma che un attimo dopo si è dovuto fermare a causa di una foratura. In generale comunque oggi il percorso ha favorito Kamaz, quindi possiamo dichiararci soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto", ha dichiarato De Rooy.
Dietro De Rooy , il primo camion Iveco a tagliare il traguardo è stato quello dello spagnolo Pep Vila che con il suo Trakker Evolution II si è piazzato al 5° posto della prova, a soli 7 minuti e 22 secondi dietro Karginov. Un ottimo risultato, se si considera che il veicolo di Vila trasporta a bordo numerosi pezzi di ricambio. Anche per Jo Adua, alla guida di un Iveco Trakker, un buon piazzamento nella top ten della prova. Stacey infine si è dovuto accontentare di un 11° piazzamento, con un distacco di oltre 18 minuti, a causa di una foratura.
Ancora una volta le parole di Tom Colsoul : "È stata dura. Abbiamo dovuto affrontare numerose buche, spesso create dalle vetture a due ruote motrici che, quando si bloccano, possono creare solchi molto profondi. È stata una prova durissima anche fisicamente. Durante il tragitto abbiamo incontrato molte vetture ferme ed è stato difficile superarle per via delle strade davvero strette per veicoli imponenti come i nostri. Prevediamo però che la prossima tappa possa essere meno problematica perché auto e camion partiranno contemporaneamente”.
De Rooy continua la propria marcia vincente con il suo Iveco Powerstar, aumentando il proprio vantaggio rispetto a Marcel van Vliet (MAN) di oltre 18 minuti e 49 secondi. Stacey mantiene la quarta posizione con il Trakker, con un distacco di circa 45 minuti rispetto al suo compagno di squadra che conduce la gara. Al nono e al decimo posto della classifica generale si piazzano invece rispettivamente lo spagnolo Vila e il francese Adua, portando quindi l’intero Team Petronas De Rooy Iveco nella top ten.
Oggi si correrà la quarta tappa, la più lunga di questa 35°edizione, da San Juan a Chilecitois: oltre 860 chilometri in totale. La prima parte inizierà al mattino presto con una fase di collegamento di 43 chilometri, poi partirà la prova speciale di oltre 650 chilometri, per concludere con un collegamento finale di altri 167 chilometri.
La prima parte del percorso si correrà in uno scenario da film western, con grandi spazi aperti e pianeggianti, a cui farà seguito un tracciato più impegnativo in montagna tra canyon e attraversamenti di fiumi e torrenti.