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L’Amministratore Delegato di Iveco Paolo Monferino presiede il 4° Meeting Globale dell’industria dei veicoli commerciali ad Hannover
I vertici delle principali case costruttrici di veicoli pesanti e motori europee, giapponesi e americane si sono incontrati ieri per discutere le principali tematiche di interesse del settore.
Il 4° Meeting Globale dell’industria dei veicoli commerciali, presieduta dall’Amministatore Delegato di Iveco, Paolo Monferino, fa seguito ad una serie di altri incontri tenutisi in precedenza ad Amsterdamo, Tokio e Chicago.
“La necessità di poter contare su regolamentazioni tecniche globali è fondamentale per il nostro settore e noi ci facciamo parte attiva del loro sviluppo – ha dichiarato Monferino -. Siamo convinti che l’industria e le autorità deputate alla regolamentazione debbano lottare fianco a fianco perché si adottino soluzioni efficienti e responsabili a livello globale per il miglioramento della competitività e la sostenibilità del sistema del trasporto”.
Bernard Gauvin, Presidente del Forum Mondiale per l’armonizzazione delle regolamentazioni sui veicoli nell’ambito della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE WP.29), ha aperto i lavori con una relazione sulla regolamentazione globale in materia di combustibili.
Oltre ai vertici dell’industria hanno preso parte al Meeting anche l’Associazione Europea dei Produttori Automobilistici (ACEA), l’Associazione Giapponese dei Produttori Automobilistici (JAMA), l’Associazione Produttori Veicoli Commerciali Pesanti (TMA) e l’Associazione Produttori di Motori (EMA).

Qualità dei combustibili, armonizzazione globale delle regolamentazioni e proprietà intellettuale
La disponibilità a livello globale di combustibili di alta qualità è stata additata come un fattore di primaria importanza per poter contare su veicoli dalle elevate prestazioni in termini di salvaguardia ambientale.
Il dialogo si è incentrato, tra l’altro, sulle azioni necessarie per giungere all’armonizzazione delle regolamentazioni. Un elemento essenziale perché nel prossimo decennio si possa procedere sul cammino, già intrapreso a livello mondiale, della riduzione delle emissioni da parte dei veicoli pesanti con attenzione ai costi di esercizio.
Per quanto riguarda i diritti di proprietà intellettuale, i partecipanti al Meeting hanno concordato sulla necessità di incoraggiare ulteriormente i governi a considerare la contraffazione dei prodotti del settore come una problematica di primaria importanza, anche tramite il conseguimento di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori che nella maggior parte dei casi la bassa qualità dei prodotti contraffatti è un potenziale pericolo per la salute e la sicurezza.
Le prossime sfide
All’ordine del giorno anche le principali criticità che il mondo del trasporto si troverà ad affrontare nel prossimo futuro nelle aree industrializzate del pianeta. Il miglioramento continuo delle performance ambientali e di sicurezza pur garantendo la disponibilità delle fonti di energia, oltre che la necessità di aumentare costantemente l’efficienza e la produttività del trasporto, sono state concordemente definite come le sfide principali.
Per dare risposte adeguate a queste problematiche, i partecipanti hanno deciso di costituire una serie di gruppi di lavoro con la responsabilità di studiare la fattibilità e le ipotesi relative a metodi armonizzati di controllo delle emissioni di anidride carbonica, identificare politiche di incentivazione efficaci per le tecnologie della sicurezza, esaminare le possibilità di utilizzo di combustibili alternativi in grado di ridurre - in modo praticabile - il fabbisogno di petrolio.

Iveco
Iveco progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi cava/cantiere, autobus urbani e interurbani e veicoli speciali per applicazioni quali l’antincendio, le missioni fuori strada, la difesa e la protezione civile.
Con i suoi 32.000 dipendenti, Iveco produce in 43 stabilimenti ubicati in 18 paesi del mondo, con tecnologie di eccellenza sviluppate in 15 centri di ricerca. Oltre che in Europa l’azienda è presente in Cina, in Russia e in Turchia, in Australia e in Argentina, in Brasile e Sud Africa. Oltre 4.500 punti di assistenza in più di 100 Paesi garantiscono supporto in tutte le aree geografiche in cui c’è un veicolo Iveco al lavoro.
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Hannover, 20 settembre 2006