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Iveco promuove un’iniziativa politica a livello europeo per il rinnovo del parco circolante
L’Amministratore Delegato di Iveco, Paolo Monferino, ha partecipato ieri al 1° European Logistics Summit, organizzato dal Club de l’Europe alla Albert Hall di Bruxelles e sponsorizzato da Deutsche Post World Net.

Il Summit è stato dedicato alla logistica e al suo ruolo per la competitività dell’Europa. Fra i relatori erano presenti il Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario Impresa e Industria Günter Verheugen, e alcuni fra i principali esponenti del mondo della logistica tra cui Frank Appel, CEO di Deutsche Post World Net.

Monferino ha descritto il progressivo miglioramento nella riduzione delle emissioni dei veicoli commerciali dall’inizio degli anni Novanta a oggi, per giungere ai prossimi obiettivi del nuovo Regolamento Euro VI. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle emissioni di CO2 e la necessità di un approccio specifico diverso rispetto a quello attualmente proposto per le autovetture. Per i veicoli commerciali, infatti, le emissioni di CO2 dovrebbero essere espresse in termini di grammi per tonnellata-km, in modo da riflettere l’uso operativo del veicolo e il movimento della merce.

Monferino ha fatto poi riferimento al tema del rinnovo del parco circolante di veicoli commerciali, esortando un indirizzo politico che favorisca la rapida sostituzione dei veicoli vecchi e più inquinanti con quelli nuovi, puliti e che consumano meno. Tale misura consentirebbe di raggiungere risultati immediati per il miglioramento della qualità dell’aria e per la riduzione di emissioni di CO2.

Parlando di miglioramento dei servizi logistici, Monferino ha sostenuto l’idea di un sistema di trasporto nel quale ogni differente modalità possa contribuire positivamente allo sviluppo della competitività dell’economia reale dell’Unione Europea, attraverso un processo di integrazione e di sviluppo infrastrutturale.

Monferino ha infine citato l’iniziativa CARS21 (Competitive Automotive Regulatory System for the 21st century), che coinvolge le istituzioni europee, i governi degli stati membri e i produttori automotive, suggerendo un’iniziativa simile per il settore della logistica.