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Iveco in meta con lo Stralis
La Coppa del Mondo di Rugby sta entrando ormai nel vivo della competizione con le ultime partite valevoli per i gironi di qualificazione. Mentre gli All Blacks continuano il loro cammino a suon di vittorie, lo Sponsor Iveco affronta ogni giorno avversari più che agguerriti sul suo terreno, il mercato, e va in meta con lo Stralis.
Il veicolo della gamma pesante Iveco, protagonista nella scorsa primavera della più grande campagna di comunicazione mai intrapresa dall’Azienda, sta raccogliendo sul mercato i frutti dell’investimento d’immagine e del lavoro svolto per migliorare ulteriormente un prodotto già valido: a fine settembre, dopo soli sei mesi dal lancio, Stralis ha infatti totalizzato già 25 mila ordini. Il nuovo Stralis sta incontrando i favori del pubblico di tutta Europa, che ha apprezzato la determinazione con cui Iveco ha riprogettato la cabina partendo dai suggerimenti di dealer e clienti, sia nell’estetica che per la qualità degli allestimenti interni.
Il successo dello Stralis ha avuto come effetto positivo un aumento significativo della quota Iveco nel segmento dei veicoli pesanti che si attesta all’11,3 per cento. Nel mese scorso la situazione era ancora migliorata con Iveco al terzo posto in Europa: un miglioramento dell’1,5 per cento circa rispetto al mese di agosto dell’anno passato. Nel sottosegmento dei trattori, il margine di miglioramento sale al 2 per cento rispetto al mese di agosto 2006 con una quota di mercato che si attesta oltre il 10 per cento.
Una situazione confermata dagli andamenti dei singoli mercati. In Francia, ad esempio, il portafoglio ordini del nuovo Stralis è aumentato del 22 per cento in pochi mesi, grazie anche alla disponibilità delle motorizzazioni Euro 5, che Iveco ha iniziato a commercializzare ben quattro anni in anticipo sulla legislazione europea. In Spagna invece la crescita ordini è stata pari al 35 per cento, contribuendo a posizionare ad agosto Iveco come leader di mercato nel segmento dei trattori Il nuovo Stralis ha convinto i grandi flottisti che ne hanno apprezzato la qualità e le prestazioni, oltre che i consumi ridotti, con dati che sono tra i migliori del mercato. Il mercato britannico ha conseguito volumi di vendita che, nella seconda metà del 2007, sono vicini al venduto totale dell’intero anno precedente.
Se in Europa Occidentale lo Stralis è diventato il punto di riferimento del mercato, la situazione è ancora più evidente nell’Europa dell’Est dove l’incremento di ordini ha superato il 166 per cento. Tale risultato si riflette anche sulla quota di Iveco che in quest’area passa mediamente dall’8,6 per cento del 2006 ad una previsione di 11,3 per cento per il 2007; tale dato corrisponde ad un aumento nel numero di veicoli immatricolati del 108 per cento a fronte di una crescita del mercato del 58 per cento.

Iveco
Iveco progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi cava/cantiere, autobus urbani e interurbani e veicoli speciali per applicazioni quali l’antincendio, le missioni fuori strada, la difesa e la protezione civile.
Con i suoi 24.500 dipendenti, Iveco produce in 28 stabilimenti ubicati in 16 paesi del mondo, con tecnologie di eccellenza sviluppate in 5 centri di ricerca. Oltre che in Europa l’azienda è presente in Cina e in Russia, in Australia e in Argentina, in Brasile e Sud Africa. Oltre 4.600 punti di assistenza in più di 100 Paesi garantiscono supporto in tutte le aree geografiche in cui c’è un veicolo Iveco al lavoro.
Torino, 2 ottobre 2007