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Iveco e logistica sostenibile all’Eurolog di Berlino
Ripensare la catena logistica per renderla più sostenibile pur rispettando le specifiche del cliente è stato il fulcro del contributo di Carlo Martinetto, Supply Chain Senior Vice President Iveco, al 24mo Congresso Tedesco della Logistica – Eurolog promosso dall’Associazione Logistica Tedesca tenutosi a Berlino dal 22 al 24 ottobre.
Rivolgendosi a un uditorio composto da politici, imprenditori e rappresentanti dell’industria logistica, Carlo Martinetto ha indicato l’efficienza nella gestione della catena logistica un importante contributo verso l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 30% entro il 2020, fissato dal Consiglio Europeo nel 2006.
“Finora – ha detto Martinetto – la progettazione e la gestione della catena logistica si sono basate sull’abbondanza di approvvigionamento energetico. Oggi, con i costi dei combustibili in ascesa e la sempre maggior rilevanza delle problematiche ambientali, i costruttori non possono permettersi costi non necessari e neppure ignorare gli impatti negativi sull’ambiente”.
Martinetto ha sottolineato come le pratiche comunemente adottate – just-in-time, produzione decentrata a basso costo, riduzione dei cicli con l’utilizzo massiccio di servizi di trasporto – hanno serie controindicazioni in termini di impatto ambientale, dovuti per esempio al numero e frequenza delle spedizioni e alla necessità di adottare catene logistiche allungate per sfruttare localizzazioni produttive a basso costo.
Sono le esigenze del cliente che suggeriscono nuovi modelli, basati su un approccio differenziato – “push” per i prodotti standard o “pull” per prodotti specifici – dando priorità all’efficienza. “Iveco non guarda alla catena logistica sostenibile come risultato dell’applicazione pedissequa di modelli preconfezionati, piuttosto miriamo a servire i nostri clienti tenendo conto delle caratteristiche della loro catena logistica e delle tematiche ambientali. Il che rispecchia il valore Iveco della Determinazione nel senso di assumerci le nostre responsabilità mettendo in discussione e migliorando i nostri processi operativi con enfasi su produttività del cliente, tutela ambientale e sicurezza”, ha dichiarato Carlo Martinetto.


Iveco
Iveco progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi cava/cantiere, autobus urbani e interurbani e veicoli speciali per applicazioni quali l’antincendio, le missioni fuori strada, la difesa e la protezione civile.
Con i suoi 24.500 dipendenti, Iveco produce in 28 stabilimenti ubicati in 16 paesi del mondo, con tecnologie di eccellenza sviluppate in 5 centri di ricerca. Oltre che in Europa l’azienda è presente in Cina e in Russia, in Australia e in Argentina, in Brasile e Sud Africa. Oltre 4.600 punti di assistenza in più di 100 Paesi garantiscono supporto in tutte le aree geografiche in cui c’è un veicolo Iveco al lavoro.
Torino, 26 ottobre 2007