Comunicati Stampa

Iveco prende parte alla 14^ Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e all'Esposizione ad essa correlata, che ha preso il via oggi a Poznan, Polonia, per concludersi il 12 dicembre.

Leader nel campo dei veicoli commerciali a gas naturale, Iveco presenta due Daily, in versione elettrica e ibrida, nell’ambito della partecipazione del Gruppo Fiat che illustra le soluzioni più innovative ed ecologicamente compatibili, riaffermando il proprio impegno per una mobilità sostenibile e accessibile.

Iveco ritiene che i veicoli a gas naturale rappresentino oggi la soluzione più efficace e a costi sostenibili per il trasporto urbano.

Iveco è inoltre impegnata nello sviluppo di sistemi di trazione alternativa, quali i veicoli elettrici e ibridi, che possono garantire emissioni locali pari a zero o quasi a zero, nonchè contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2.

Prodotti esposti

Il Daily ibrido è un veicolo con un sistema di propulsione ibrido parallelo diesel-elettrico, realizzato per ridurre il consumo di carburante fino al 30% rispetto ai veicoli con motorizzazioni convenzionali nel lavoro di distribuzione e ritiro delle merci in ambito urbano. L'F1A 2300 JTD Intercooler con una potenza massima di 85 CV lavora in combinazione con un moto-generatore elettrico da 60 CV (32 kW), un cambio automatico a 6 velocità e batterie ibride al nickel con una capacità di 1,9 kWh. Le caratteristiche operative del sistema includono la partenza da fermo solo in modalità elettrica, l'avviamento automatico del motore diesel in base ai requisiti prestazionali di guida, servoassistenza dal motore elettrico durante l'accelerazione e la salita, funzione Stop & Start e frenata rigenerativa. Il carico utile è inferiore di soli 200 kg rispetto ai modelli diesel convenzionali. Un'ulteriore innovazione del veicolo è rappresentata dall'inserimento automatico del freno motore in decelerazione, prima dell'inserimento del freno principale.

Il Daily elettrico minibus A50C/E è la risposta di Iveco alla mobilità urbana con emissioni locali “zero”, grazie a un moto-generatore elettrico di trazione e al sistema di batterie al sodio (NaNi/Cl2) ad alta energia specifica. Il motore elettrico asincrono trifase è comandato da un inverter e ha il compito di muovere direttamente il veicolo e di recuperare energia durante la frenata. Questa efficienza energetica permette di prolungare l'autonomia operativa, che può pertanto superare i 100 km sui percorsi urbani. Il modello minibus, completamente elettrico, è realizzato specificamente per l'uso urbano. In base alle necessità, può essere equipaggiato con due o tre batterie al sodio-nichel cloruro. La velocità massima è di 70 km/h con una pendenza massima superabile in condizioni di carico del 16%. Il motore ha una potenza massima di 80 kW. L'impianto frenante include freni a disco idraulici, ABS e servofreno, con una pompa a depressione azionata da un motore elettrico. L'elettricità generata durante la frenata è usata per ricaricare le batterie in un sistema di recupero dell'energia dei freni. Tutti i sistemi collegati alla propulsione elettrica sono gestiti da una centralina elettronica con la quale comunicano mediante un controller-area network (CAN) messo a punto da Iveco. Il veicolo è perfettamente adatto per i più comuni percorsi in ambito urbano (servizio navetta, taxi a chiamata, scuolabus ecc.).

La mobilità sostenibile: ruolo chiave per Iveco

La mobilità sostenibile gioca un ruolo chiave nella strategia di Iveco. Ben consapevole dell'importanza della mobilità sostenibile Iveco cerca di offrire prodotti su misura per le esigenze dei clienti e propone numerose soluzioni tecnologiche altamente innovative:

• Veicoli a gas naturale. I motori a gas naturale sono fra i più puliti del mercato, sono silenziosi come i motori a benzina standard ed emettono ridotti livelli di CO2. Iveco è il leader europeo nel settore dei veicoli commerciali alimentati a gas naturale. La sua gamma di prodotti consiste principalmente di veicoli per uso urbano: una vasta serie di autobus, i Daily, gli Stralis e, dal 2009, gli Eurocargo. In totale, oggi circolano sulle strade del mondo oltre 10.000 veicoli Iveco a gas naturale.

• Combustibili rinnovabili. I veicoli Iveco sono in grado di utilizzare tanto il biogas, ricavato dalla decomposizione di sostanze organiche, quanto il tradizionale gas fossile, così come il bio-diesel, miscelabile con il gasolio di origine fossile in una percentuale fino al 5% senza bisogno di alcun intervento after-market. Il futuro è rappresentato dai biocombustibili rinnovabili di seconda generazione, vale a dire il BTL (Bio-massa a Liquido) e l'HVO (Olio vegetale idrogenato). Iveco supporta lo sviluppo del BTL e dell'HVO in modo da aumentarne la disponibilità.

• Trazione alternativa. La sinergia tra motore elettrico e motore termico e il recupero dell'energia cinetica prodotta dalla frenata permettono ai veicoli ibridi Iveco di conseguire risparmi significativi nel consumo di carburante. Rispetto ai veicoli tradizionali, gli ibridi assicurano bassa rumorosità e risparmi significativi nel consumo di carburante, oltre alla possibilità, offerta da alcune configurazioni, di guidare con emissioni zero nelle aree a traffico limitato. La gamma Iveco di autobus ibridi seriali e paralleli è già operativa in numerose città europee. Ora questa tecnologia viene estesa anche al trasporto merci. Nel 2008, Iveco ha iniziato un vasto programma di prove su strada per la gamma dei veicoli commerciali leggeri e medi (Daily ed Eurocargo), in collaborazione con alcuni dei clienti principali. Per l'uso urbano, Iveco offre inoltre il Daily elettrico, che garantisce emissioni zero, rumore bassissimo e un’autonomia fino a 120 km.

• Emissioni di inquinanti. La qualità dell'aria è fondamentale per proteggere l'ambiente e la salute pubblica. Tutti i veicoli Iveco con massa totale a terra di 7,0 t e oltre sono certificati secondo gli standard Euro 5, che entreranno in vigore nell'ottobre 2009. In più, molte versioni dei motori Tector e Cursor sono anche disponibili con la certificazione EEV, lo standard europeo attualmente più restrittivo.