Comunicati Stampa

Il futuro dell’Iveco tra sostenibilità e sviluppo
Iveco ha organizzato un incontro con la stampa internazionale per parlare del futuro dell’azienda, della sua ampia offerta di prodotto e per fare il punto sulla situazione generale del mercato e del mondo del trasporto. Particolare attenzione è stata dedicata all’illustrazione, da parte dell’Amministratore Delegato, Paolo Monferino, del piano strategico Iveco 2010-2014, precedentemente annunciato in occasione dell’Investor Day del Gruppo Fiat il 21 aprile scorso.
Il piano quinquennale di Iveco prevede il progressivo raggiungimento dell’obiettivo di una redditività “Double-Digit”, con una situazione di mercato dei veicoli industriali che in Europa dovrebbe tornare a livelli “normali” entro il 2014, e si sviluppa su quattro pilastri fondamentali:
• rinnovamento della gamma di prodotto destinata ai mercati europei, con una sostanziale ottimizzazione dell’efficienza industriale attraverso la leva del programma WCM (World Class Manufacturing);
• sviluppo delle attività in America Latina, in particolare in Brasile, con l’allargamento della rete di distribuzione e assistenza e della gamma di prodotto;
• riorganizzazione del settore autobus insieme allo sviluppo del business dei veicoli speciali;
• sfruttamento dell’attuale posizionamento di eccellenza dell’azienda in Cina, con il consolidamento della propria presenza sul mercato locale e con l’offerta di prodotti cinesi, o basati su piattaforme cinesi, su alcuni mercati tradizionali, in particolare in Africa, Sud America e Medio Oriente.
Questo incontro ha anche fornito l’occasione di focalizzare l’attenzione sull’innovazione tecnologica di Iveco, in una sessione specificamente dedicata, e in particolare sull’ampia offerta di trazioni alternative.
E3 = ENERGY EFFICIENCY ECOLOGY, titolo di questa seconda parte dell’evento, vuole esprimere, in una formula, l’impegno di Iveco verso la mobilità sostenibile del futuro. Un impegno che Iveco persegue con determinazione, realizzando prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati.
Proprio questo è stato il filo conduttore dell’evento, in cui, dopo un’attenta analisi delle problematiche relative alla mobilità sostenibile e delle diverse soluzioni prospettate dall’azienda sul tema delle trazioni alternative e dei combustibili rinnovabili, sono stati testati, in condizioni di traffico reali, veicoli che offrono soluzioni tecnologiche adatte ai diversi tipi di missione a cui sono destinati. Daily, Eurocargo, Stralis e Autobus, con motorizzazioni alternative (elettriche, ibride e a metano), sono stati messi alla prova su percorsi urbani ed extraurbani.
Iveco è convinta che sia necessario coniugare le diverse esigenze della sostenibilità del trasporto con la redditività del business dei clienti. Non esiste infatti oggi un’unica soluzione alternativa che possa essere applicata a tutte le missioni e in grado di soddisfare, da subito, tutte le richieste del mercato. Infatti, l’ECODaily elettrico è adatto ad un solo uso urbano, mentre le motorizzazioni ibride e quelle a metano possono essere impiegate anche per il trasporto su media distanza.
L’azienda si sta muovendo secondo due direttrici:
• il miglioramento continuo dell’efficienza dei motori Diesel, in anticipo rispetto all’entrata in vigore delle normative europee in tema di emissioni;
• la realizzazione di veicoli che utilizzano diverse tipologie di trazione alternativa quali il metano, l’elettrico puro o l’Ibrido, adeguate alle diverse esigenze di trasporto.
Una strategia che raccoglie i favori del cliente, come dimostrano i 55 mila ordini in un anno di ECODaily, ultima trasformazione di un modello che è stato venduto in oltre due milioni di esemplari, prima di essere rinnovato nell’estetica e nei motori, oltre che migliorato nel comfort e nell’elettronica di bordo, e che ha fatto della sintesi tra ecologia ed economia il suo fiore all’occhiello.
L’Iveco si conferma unico costruttore di veicoli industriali in grado di offrire motorizzazioni alternative sull’intera gamma, dal Daily elettrico, all’Eurocargo ibrido allo Stralis a metano (Natural Power), e le risposte da parte del mercato danno ragione a questa scelta.
Ma non solo, le proiezioni dicono che più di un terzo delle vendite totali di veicoli industriali Iveco in Europa Occidentale nel 2010 sarà conforme allo standard volontario EEV-Enhanced Environmentally-friendly Vehicle, il più severo standard sulle emissioni previsto dalla legislazione europea.
Ancora una volta Iveco dimostra di essere in anticipo sui tempi offrendo soluzioni di trasporto a tutto campo e un ventaglio di prodotti e servizi per ogni esigenza.
Iveco
Iveco progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi cava/cantiere, autobus urbani e interurbani e veicoli speciali per applicazioni quali l’antincendio, le missioni fuori strada, la difesa e la protezione civile.
Con oltre 25.000 dipendenti, Iveco produce in 24 stabilimenti ubicati in 11 paesi del mondo, con tecnologie di eccellenza sviluppate in 6 centri di ricerca. Oltre che in Europa l’azienda è presente in Cina, in Russia, in Australia e in America Latina. Oltre 5.000 punti di assistenza in più di 100 Paesi garantiscono supporto in tutte le aree geografiche in cui c’è un veicolo Iveco al lavoro.
Torino, 18 giugno 2010