Torna ai comunicati stampa

IVECO favorevole al riconoscimento da parte del Parlamento europeo dell’importanza del gas naturale

​rinnovabile per la decarbonizzazione in Europa

Il Parlamento europeo ha votato in sessione plenaria il proprio parere ufficiale ed emendamenti in merito alla proposta della Commissione europea di regolamentare le emissioni di CO2 prodotte dai veicoli pesanti.

IVECO esprime il proprio consenso nei confronti del parere positivo dato dal Parlamento europeo all’emendamento che riconosce l’importanza del gas naturale rinnovabile per la decarbonizzazione in Europa.


Il Parlamento europeo ha votato in sessione plenaria il proprio parere ufficiale ed emendamenti in merito alla proposta della Commissione europea di regolamentare le emissioni di CO2 prodotte dai veicoli pesanti. IVECO ha accolto con favore il riconoscimento dato dal Parlamento europeo all’importanza del gas naturale, in particolare per la componente rinnovabile, come alternativa praticabile per raggiungere l’obiettivo globale di decarbonizzare l’Europa, malgrado le accuse - dure ed inesatte - pubblicate di recente contro il ruolo del gas naturale nel trasporto sostenibile.

Infatti, con un emendamento approvato il 14 novembre in sessione plenaria da un’ampia maggioranza transpartitica, il Parlamento dell’UE ha chiesto alla Commissione europea di sviluppare entro il 2020 una metodologia che includa l’impatto dei combustibili rinnovabili nel conteggio delle emissioni medie delle flotte dei costruttori che offrono ai propri clienti soluzioni con alimentazione a CNG e LNG.

Pierre Lahutte, IVECO Brand President, ha commentato: “Siamo contenti di sapere che questo emendamento sia stato approvato dal Parlamento europeo in riconoscimento dell’importanza del gas naturale nel processo verso la decarbonizzazione dell’industria dei trasporti. In IVECO consideriamo da tempo il gas naturale come una tecnologia matura e già disponibile, in grado di ridurre drasticamente le emissioni, con percentuali pari al 90% per il NO2 ed al 99% per il particolato. Con il biometano, la riduzione delle emissioni di CO2 dal pozzo alla ruota può arrivare fino al 95%. Senza contare che il gas consente una transizione senza soluzione di continuità alla totale decarbonizzazione dei trasporti, qualora il biometano venga prodotto utilizzando la digestione anaerobica dei rifiuti organici, che oltretutto restituisce al suolo concime e sostanze nutritive, fissando il carbonio come materia organica per garantire un’impronta negativa. Il risultato della nostra visione? Oggi IVECO propone una gamma completa di truck alimentati a gas naturale in grado di portare a termine qualsiasi missione, fino ai trasporti pesanti su lunghe distanze, come abbiamo dimostrato all’IAA 2018; in occasione di questo salone IVECO ha scritto la storia, in quanto primo costruttore a proporre uno stand al 100% diesel free.

L’opinione che vede il gas naturale come una soluzione matura per il trasporto sostenibile è condivisa da Istituzioni dell’UE e Governi, che infatti hanno deciso di supportarne lo sviluppo attraverso diversi provvedimenti. L’emendamento riguardante il gas naturale va ad aggiungersi ad altre misure già in vigore, quali ad esempio gli incentivi finanziari destinati ai truck ad emissioni di CO2 ridotte ed efficienti in termini di energia, nonché l’esenzione dai pedaggi autostradali per i veicoli a gas naturale liquefatto annunciati in Germania; l’eliminazione dell’accisa sull’LNG e la tassazione del diesel per finanziare lo sviluppo delle infrastrutture per il gas naturale in Polonia; infine, i decreti emanati in Francia ed Italia per incentivare l’utilizzo del biometano prodotto dal letame bovino e dagli scarti agricoli per alimentare i veicoli adibiti al trasporto.

Il report finale include ancora numerosi punti critici per il settore, tra cui obiettivi più severi in materia di riduzione delle emissioni. Il prossimo passo nel processo legislativo sarà il voto del Consiglio dell’Unione Europea: IVECO, insieme all’industria del gas e del biogas, si augura che gli Stati Membri adottino tale provvedimento, con l’obiettivo di accelerare il processo di decarbonizzazione.

Scarica il PDF