La cabina Stralis Active Space: nuova sia all'esterno che all'interno

Pur avendo in comune alcuni elementi strutturali con la cabina EuroStar esistente, la cabina Active Space è completamente nuova per quanto riguarda i particolari esterni ed interni che contribuiscono all’aerodinamica, al look e all’allestimento del posto di guida e della zona di relax/riposo.

Un'estetica finalizzata al risparmio di carburante
Le forme esterne della cabina Stralis sono state progettate per garantire un migliore scorrimento dell’aria: gli angoli della parte anteriore della cabina e dei paraurti sono più arrotondati, così come la parte frontale del tetto rialzato. Le linee fluide sono il risultato di una ricerca aerodinamica e conferiscono allo Stralis un aspetto moderno e armonioso. I grandi deflettori laterali canalizzano i flussi d’aria verso i fianchi della cabina e proteggono efficacemente i finestrini laterali, gli specchi retrovisori e le maniglie delle porte dagli spruzzi di fango provenienti dalla ruote anteriori.  Il disegno della calandra, con la griglia sovradimensionata, ha consentito di aumentare il flusso d’aria al radiatore. Lo studio nella galleria del vento ha riguardato le forme generali della cabina e alcuni dettagli: visiera parasole, rilievi del padiglione rialzato ed elementi aerodinamici di giunzione tra la cabina e la carrozzeria o tra la cabina e il semirimorchio.
Quando la cabina Active Space è abbinata ad un carro, il padiglione è dotato di serie di un deflettore integrato regolabile. Per i trattori, Iveco propone a richiesta un deflettore tridimensionale costituito da un elemento superiore regolabile e da due prolunghe laterali (quella a sinistra è mobile) per permettere l’accesso alla piattaforma di lavoro. In tal modo, si ottiene una continuità aerodinamica tra la cabina e la carrozzeria (del carro o del semirimorchio) fino ad un’altezza esterna di 4 metri.
Le dotazioni aerodinamiche consentono di ridurre la resistenza alla penetrazione nell’aria e, di conseguenza, il consumo di carburante. La loro efficacia è massima alla velocità di crociera del veicolo, la condizione di utilizzo statisticamente più frequente.

Stile e funzionalità
Lo studio aerodinamico ha tracciato linee generali fluide, lasciando però un certo margine di libertà allo stile. Iveco desiderava conferire alla nuova gamma un’immagine di prestazione, senza però ricorrere ad elementi aggressivi, ispirare un senso di accoglienza  ed inserire armoniosamente lo Stralis nel mondo della strada. Inoltre, un costruttore come Iveco, le cui radici affondano nella "culla" del design automobilistico, doveva assolutamente apportare un tocco di eleganza a prodotti destinati a veicolare l’immagine dei suoi clienti. Il celebre studio di stile Garnero ha collaborato con i tecnici e gli stilisti Iveco.


Una maggiore capacità di raffreddamento del motore
Rispetto all’EuroStar, la superficie del radiatore del liquido di raffreddamento è passata da 68 a 84 dm2 (+23%), mentre quella dello scambiatore termico dell’aria di sovralimentazione (intercooler) è aumentata da 47 a 57 dm2 (+21%). Lo scopo di questi interventi è triplice: ridurre i tempi di funzionamento del ventilatore; diminuire la temperatura dell’aria di sovralimentazione all’ingresso del motore per limitare la temperatura massima all’atto della combustione  (l’abbattimento delle emissioni inquinanti determina forti incrementi della temperatura); disperdere, attraverso il liquido di raffreddamento del motore, la quantità di energia assorbita dai rallentatori sulla trasmissione, sempre più efficienti. L'alimentazione dell’aria del radiatore è favorita dalla nuova parte anteriore della cabina Active Space e dalla disposizione delle tubazioni e dei vari comandi posti dietro la calandra. Inoltre, il ventilatore è stato dotato di un nuovo accoppiamento elettronico che assicura un inserimento più progressivo e velocità di rotazione intermedie inferiori alla velocità del motore. Gli ingegneri di Iveco valutano all’1,5% il risparmio di carburante indotto dal nuovo gruppo di raffreddamento. Una griglia flessibile è posta davanti ai radiatori, per evitare l’ingresso di insetti nelle tubazioni, con conseguenti rischi di ostruzione. Tale griglia è amovibile per facilitare la pulizia.

Un passo avanti in materia di comfort
La nuova sospensione pneumatica a quattro punti con ammortizzatori e barra antirollio migliora il comfort, grazie ad un più efficace assorbimento delle sollecitazioni provenienti dalla strada e dal semirimorchio, nonché ad una frequenza di oscillazione più bassa. Il ribaltamento della cabina fino ad un’angolazione massima di 72° e senza dover aprire la griglia anteriore è garantito da un cilindro idraulico, azionato da una pompa elettrica di serie. Due contenitori laterali, accessibili dall’esterno e apribili dalla cabina, consentono di sistemare  gli accessori di lavoro del conducente (guanti, scarpe di sicurezza, bidoni, ecc.). Isolati dall’abitacolo, questi contenitori non lasciano passare nessun odore sgradevole. L’accesso alla cabina è consentito da tre gradini antisdrucciolo equidistanti. L'aspirazione dell’aria del motore avviene tramite una presa  a camino piatta, situata sul lato posteriore sinistro della cabina.