Comunicati Stampa

Il ruolo di Iveco per la logistica sostenibile
Ripensare la catena logistica per renderla più sostenibile, pur rispettando le specifiche del cliente, e indicare l’efficienza nella gestione della catena stessa come importante contributo verso l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Questi sono i temi affrontati da Carlo Martinetto, Supply Chain Senior Vice President di Iveco al IV Convegno Internazionale SOS-LOGistica, che si è svolto nei giorni scorsi a Torino.

L’analisi approfondita della gestione del processo, con un focus particolare sulle attività essenziali degli operatori da e verso gli stabilimenti, e l’importanza di mettere in relazione la logistica e la sostenibilità sin dalla fase di progettazione delle attività sono stati oggetto dell’intervento di Martinetto, che ha precisato il ruolo particolare di Iveco che, da una parte, è utente dei servizi di logistica, come produttore dei veicoli industriali, e dall’altra è fornitore di veicoli specializzati per l’industria della logistica.

Per quanto riguarda il prodotto, Iveco è attualmente impegnata a produrre veicoli che migliorino l’efficienza del trasporto mantenendo la massima attenzione all’ambiente e alla qualità dell’aria; questo viene messo in pratica con l’adozione di soluzioni tecniche all’avanguardia sui veicoli per aumentarne la produttività e con l’applicazione di soluzioni motoristiche che abbassano il livello di emissioni e di rumorosità.

Sul fronte della gestione della propria supply chain, l’impegno di Iveco per la sostenibilità coincide con quello profuso per aumentare le prestazioni logistiche. Ciò significa misurare e analizzare continuamente la propria performance con l’obiettivo di identificare tutte le aree in cui sono presenti sprechi - quali trasporti non ottimizzati, non saturazione dei mezzi di raccolta, percorsi distributivi inefficienti - al fine di eliminarli. Il risultato di questo lavoro nel 2008 ha portato ad una riduzione stimata di circa 3.000 ton di CO2 non immesse in atmosfera.

È stato infine presentato l’impatto positivo sulla sostenibilità che si traduce in un corretto orientamento in tal senso delle attività di sviluppo dei nuovi prodotti. Tali benefici deriveranno dalla riciclabilità dei prodotti a fine del ciclo vita, da un prodotto più efficiente dal punto di vista energetico, da un processo logistico/produttivo ripensato in termini di flussi per ridurre l’impatto ambientale.

Anche in questo caso è stato sottolineato lo sforzo di Iveco che ha già adeguato i propri veicoli alle future norme europee sulla riciclabilità e sta proponendo un approccio innovativo alle norme sulle dimensioni dei veicoli con lo sviluppo del Transport Concept, ma che sta lavorando soprattutto per sviluppare nuovi prodotti non solo efficienti nel corso del loro ciclo di vita ma che richiedano meno energia per essere prodotti.