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Iveco: ordine record di autobus ibridi

Iveco ha ottenuto un ordine record di autobus ibridi Diesel-elettrici: con 102 veicoli, 41 standard e 61 autosnodati, la città di Digione, in Francia, ha formalizzato il più grande ordine di autobus ibridi mai registrato in Europa fino a oggi.
Gli autobus ibridi Diesel-elettrici, prodotti nello stabilimento Iveco Irisbus di Annonay in Francia, sono disponibili come veicoli completi (in modelli da 12 e 18 metri Citelis) oppure come chassis carrozzati nello stabilimento di Rorthais e diffusi con il nome commerciale Access'Bus GX 327 e GX 427.

L’ordine record della città di Digione conferma l’accoglienza molto positiva di questi veicoli in Francia. A oggi, infatti, Iveco ha consegnato quindici autobus ibridi Diesel-elettrici e ottenuto oltre 170 ordini. I veicoli già consegnati, a partire da febbraio 2011, sono attualmente in esercizio a Poitiers, Tolone, Monza, Parigi e sull'isola di La Reunion. I nuovi ordini, invece, riguardano veicoli per le città di Rouen, Annecy, Digione e Bordeaux.

Franco Miniero, Iveco Vice President Bus Range, ha dichiarato: "Siamo molto fieri di essere protagonisti della diffusione dei veicoli ibridi in Europa. Con le gamme di veicoli ibridi Citelis e Access'Bus GX, nelle versioni da 12 e 18 metri, offriamo ai nostri clienti veicoli efficienti in termini di comfort, risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Grazie alla stretta collaborazione con BAE Systems, i nostri veicoli sono dotati di una tecnologia già largamente utilizzata in Nord America e nel Regno Unito”.

Sempre in Francia, a Orleans, è stata avviata una partnership con Keolis per l’utilizzo di un bus ibrido da 12 metri per tre anni. In Canada, inoltre, la STM (Société de Transport de Montréal) e la RTL (Réseau de Transport de Longueuil) metteranno alla prova per alcuni mesi sulla loro rete urbana l’autobus autosnodato Citelis ibrido da 18 metri. 
Alcuni Citelis ibridi sono inoltre attualmente in fase di test presso altri operatori europei, come per esempio a Vienna in Austria.

Autobus ibridi Iveco Irisbus: un’architettura affidabile e a elevate prestazioni

Fedele alla sua vocazione di costruttore innovativo e pronto a rispondere alle richieste sempre più frequenti di veicoli rispettosi dell’ambiente e delle risorse naturali, Iveco Irisbus propone la gamma di veicoli Citelis, nelle versioni da 12 e 18 metri, con una tecnica di propulsione di nuova generazione proiettata verso il futuro: il sistema ibrido.
Sviluppato grazie a un accordo di collaborazione con BAE Systems per la fornitura di componenti relativi alla linea di trazione elettrica, l’ibrido seriale con propulsione Diesel-elettrica associa un motore Diesel Tector da 6 litri EEV di piccola cilindrata prodotto da FPT Industrial a un moto-generatore che restituisce l’energia accumulata durante la decelerazione.

Il motore Diesel ha una cilindrata ridotta del 25% rispetto al motore che equipaggia un corrispondente veicolo tradizionale. Il generatore, accoppiato al motore Diesel, fornisce l'energia elettrica e permette di evitare l’uso del motorino di avviamento, dell’alternatore e delle cinghie. Il motore elettrico a elevata potenza fornisce la trazione del veicolo attraverso il ponte, identico a quello dei modelli Diesel. Questa architettura ibrida seriale permette l’eliminazione del cambio. Le batterie agli ioni di litio di ultima generazione permettono l’accumulo di energia durante la decelerazione del veicolo, per restituirla durante l'accelerazione.

I risultati ambientali sono molto soddisfacenti, infatti, con il sistema ibrido si ottiene una riduzione media del consumo di combustibile e di emissioni di CO2 dal 25 al 35%. Un abbattimento di emissioni di CO2 del 35% significa circa 500 grammi di CO2 in meno per km: considerando una percorrenza annua di 50mila km (che è il valore medio di un autobus di linea), si può ottenere una riduzione di circa 25 tonnellate delle emissioni di CO2 in atmosfera.

Gli autisti hanno infine unanimemente apprezzato la facilità di guida del veicolo, che offre comfort, potenza e flessibilità. Oltre a questo, il veicolo garantisce anche un elevato livello di comfort per i passeggeri, grazie a una buona ripresa che è, al tempo stesso, graduale e progressiva.