Cambi di velocità e ponti

Cambi di velocità meccaniche e automatizzate 
La gamma Trakker è dotata di cambi di velocità ZF Ecomid 9S109 e 16S109 a 9 e 16 marce coni motori Cursor 8 270 e 310 CV; Ecosplit 16 S 151 con il Cursor 8 – 352 CV; Ecosplit 16 S 151 OD (overdrive) con il Cursor 13 – 380 CV; Ecosplit 16 S 181 OD con il Cursor 13 – 440 CV; Ecosplit 16S221 OD con il Cursor 13 da 480 CV. Tutti i cambi a 16 marce sono muniti di assistenza Servoshift con cilindro pneumatico integrato nel coperchio del cambio. Lo sforzo di inserimento dei rapporti risulta dimezzato rispetto ad un comando meccanico tradizionale.
 
Perché scegliere i cambi Ecosplit con l'ultimo rapporto sovramoltiplicato (overdrive) con i Cursor 13, anziché la presa diretta come sui veicoli stradali?  Perché gli elementi della trasmissione sono meno sollecitati: nei rapporti inferiori, la moltiplicazione della coppia e gli strappi dovuti alle variazioni di aderenza delle ruote sono meno pronunciati. La riduzione finale è prevista nel ponte a doppia riduzione.

I cambi automatizzati EuroTronic 2, sviluppati da Iveco e ZF, sono disponibili a richiesta con i Cursor  8 – 310 CV e 352 CV nella versione 12AS2301 DD, e con i Cursor 13 nella versione 12AS2601 OD, entrambe a 12 marce. Alcuni modelli 4x4 e 6x6 con guida a destra propongono l'EuroTronic di serie.
I cambi di velocità EuroTronic 2 dispongono di una logica totalmente automatica di cambio marcia e di una modalità semiautomatica, in cui la decisione di inserimento spetta al conducente. Gli EuroTronic sono sprovvisti di sincronizzatori, sostituiti da denti di innesto degli ingranaggi. Il pedale della frizione è stato eliminato. La partenza avviene selezionando un rapporto e accelerando. Un microprocessore pilota la fase di innesto. In modalità automatica, il cambio marcia è deciso da una centralina elettronica che tiene conto del regime motore, della potenza disponibile, dello sforzo resistente alle ruote e della posizione del pedale dell'acceleratore. La sincronizzazione delle velocità degli ingranaggi avviene tramite un adattamento elettronico del regime motore, molto più rapido della sincronizzazione ad attrito. Questa soluzione risulta particolarmente apprezzabile in cantiere, quando il veicolo percorre un tratto in salita, in quanto la perdita di velocità è minima. Al contrario, se il conducente desidera mantenere lo stesso rapporto in un passaggio difficile, commuta in modalità semiautomatica. In tal modo, non vi saranno azioni intempestive da parte dell'automatismo. I cambi  EuroTronic 2 equipaggiano i veicoli da cantiere Iveco dal 2001.

I ponti a doppia riduzione: una specialità Iveco 
Iveco è da sempre uno specialista dei ponti posteriori a doppia riduzione, dei ponti motore anteriori e delle scatole di rinvio, un campo nel quale vanta un'esperienza pluridecennale. La doppia riduzione dei ponti è costituita da un complessivo pignone/corone coniche, situato nel carter centrale (rapporto compreso tra 1/1,3 e 1/1,5) e da riduttori epicicloidali posti nei mozzi delle ruote, con un rapporto costante di 1/3,2. Questa configurazione presenta un duplice vantaggio: il diametro ridotto della corona centrale limita le dimensioni del carter e aumenta l'altezza da terra. Inoltre, poiché la demoltiplicazione del ponte avviene essenzialmente nei mozzi, i semi-alberi risultano meno sollecitati durante gli strappi della forza di trazione.  Anche in questo caso, la robustezza assicura una durata esemplare.
Il ponte posteriore 451391, destinato ai carri 4x2, ha una capacità di 13 t. I ponti dei tandem posteriori montati sui 6x4, 6x6, 8x4 e 8x8, sono di due tipi: per i modelli "leggeri", i ponti 452146 e 452191 hanno una capacità di 10,5 t, pari a  21 t per il tandem; per i modelli più pesanti, i ponti 453291 hanno una capacità di 16 t, cioè 32 t per il tandem. Tutti i ponti sono dotati di blocco del differenziale; il primo ponte dei tandem dispone anche di un blocco differenziale longitudinale inter-ponti.
Il ponte motore anteriore tipo 5985, destinato ai 4x4 e 6x6, nonché la sua versione speciale riservata al modello 8x8, hanno una capacità  di 9 t. Sono muniti degli stessi riduttori dei mozzi con rapporto 1/3,2.

Ponti a semplice riduzione per le betoniere
Gli unici veicoli della gamma Trakker che montano un ponte a semplice riduzione sono i 6x4 e 8x4 betoniere della gamma leggera, utilizzati su strade o piste poco accidentate. Il ponte a semplice riduzione permette di ridurre la tara, così come il motore Cursor 8 e il telaio con longheroni da 7,7 mm. I ponti tipo MT-150 sono forniti da ArvinMeritor. Hanno una capacità di 10,5 t, pari a 21 t per il tandem, e dispongono di blocchi differenziale inter-ruote e inter-ponti.