Il sistema HI-SCR di Iveco: la tecnologia Euro VI più efficiente

​Rigenerazione? No, grazie.

Recita così la nuova campagna di comunicazione che Iveco ha messo in campo su tutti i mercati europei per promuovere l’efficienza del sistema tecnologico HI-SCR per il post-trattamento dei gas di scarico.

Questa soluzione non prevede il ricircolo dei gas di scarico (EGR) e offre molteplici vantaggi dal punto di vista dell’efficienza, dei ridotti consumi di gasolio, della durata del filtro antiparticolato (DPF) e della sicurezza.

HI-SCR è una tecnologia esclusiva Iveco, l'unico sistema di controllo delle emissioni che non altera il processo di combustione, perché funziona attraverso l’immissione di aria pura, non mescolata con i gas di scarico. Ciò significa che la temperatura di combustione è maggiore e la percentuale di particolato è così bassa che non è necessaria la rigenerazione attiva del DPF.

Il nuovo Eurocargo è l’unico veicolo che adotta questa tecnologia nel settore dei medi. I motori Iveco Tector 5 e Tector 7 Euro VI, utilizzati sulla gamma media, sono privi del sistema di parziale ricircolo dei gas in camera di combustione (EGR). Il processo di combustione è, infatti, ottimizzato in funzione del rendimento energetico. Ciò, oltre ad avere positivi effetti sui consumi, riduce la formazione di particolato, mentre gli ossidi d’azoto (NOx) vengono abbattuti dal catalizzatore selettivo SCR del sistema di post trattamento, al cui interno è possibile raggiungere un’efficienza di conversione degli ossidi di azoto di circa il 97%.

I vantaggi di questa tecnologia sono numerosi, in primis la sicurezza per l’autista. Quest’ultimo non deve infatti intervenire, in quanto non sono necessarie soste periodiche per la rigenerazione forzata del DPF, con importanti vantaggi in termini di costi di gestione del veicolo.

Il DPF è un filtro che cattura il particolato. Se non si dispone di una continua rigenerazione passiva, quando il filtro è intasato, deve essere rigenerato attivamente, alzando la temperatura dei gas e iniettando combustibile per bruciare i residui.  Il surriscaldamento del DPF durante la rigenerazione può creare condizioni di potenziale pericolo per persone e oggetti, nel caso di eccessivo avvicinamento al dispositivo.
Il sistema HI-SCR del nuovo Eurocargo, invece, necessita solo della rigenerazione passiva del DPF che si pulisce continuamente nel flusso dei gas di scarico a temperature inferiori e nel corso del normale esercizio, senza bisogno di energia supplementare.

Tra i vantaggi per il cliente, HI-SCR permette una maggiore efficienza e consumi inferiori grazie alla combustione ottimizzata senza l’uso dell’EGR e allo straordinario rapporto di conversione del sistema SCR. Non è necessario iniettare altro carburante per bruciare il particolato, riducendo così il consumo di combustibile, ma anche lo stress termico a carico del sistema di post-trattamento.

Un singolo sistema anti-emissioni, di dimensioni compatte, permette inoltre una riduzione del numero di componenti, una minore complessità e un peso inferiore, con un considerevole aumento del carico utile. L’eliminazione dell’EGR determina migliori prestazioni con una cilindrata inferiore rispetto alla concorrenza.

L’intero sistema Hi-SCR si trova in posizione ideale sul telaio per consentire la massima flessibilità di allestimento, rendendo così il nuovo Eurocargo ideale per la maggior parte delle configurazioni (per esempio cassonati, centinati, strutture refrigerate, autocisterne).

Questi vantaggi sono applicabili alle intere gamme Iveco Eurocargo, Stralis e Trakker.

 

I componenti del sistema tecnologico Hi-SCR

Il sistema di post-trattamento dei gas di scarico dei motori Iveco Cursor e dei Tector Euro VI è costituito da un catalizzatore ossidante (DOC) e da un filtro antiparticolato (DPF) passivo. A valle del DPF si trovano, in sequenza, il dosatore dell’urea, il condotto di miscelazione a elevata turbolenza e il catalizzatore SCR. Un ultimo catalizzatore (CUC, Clean-up catalyst) elimina gli eventuali residui d’ammoniaca contenuti nei gas di scarico.

Per sviluppare questa tecnologia, Iveco ha messo a frutto l’esperienza di CNH Industrial, leader di settore con 500,000 sistemi SCR on-road e off-road, commercializzati dai suoi Brand a partire dal 1996.