Innovazione per la sostenibilità

Innovazione e sostenibilità sono due concetti inscindibili. È importante quindi chiarire, fin da subito, che cosa Iveco intenda per innovazione:

Innovazione è una novità, metodologica o di prodotto,
che introduce una discontinuità
atta a migliorare la soddisfazione del cliente
 e i bisogni della mobilità sostenibile”.

Il nostro processo di innovazione è basato su una serie ben definita di passaggi volti ad assecondare il nostro sviluppo del prodotto e dei metodi di progettazione e di produzione. La creatività è incoraggiata ad ogni livello, ma soltanto le migliori idee, quelle che avranno soddisfatto gli stringenti parametri di fattibilità tecnologica ed economica, passeranno alla fase di realizzazione e sviluppo prodotto e si trasformeranno in contenuti destinati ai nostri clienti.   

Il piano delle innovazioni tecnologiche è organizzato nei seguenti quattro pilastri per lo sviluppo prodotto:

• ambiente
• sicurezza
• produttività
• prestazione

e per l’innovazione metodologica nei seguenti elementi:

• procedure di sviluppo prodotto
• analisi virtuale
• misura e verifica delle prestazioni
• integrazione di processo e di prodotto.

A riprova che l’innovazione è parte integrante del DNA di Iveco, basti ricordare che l’azienda ha offerto ai propri clienti veicoli conformi allo standard di emissioni Euro V con ben quattro anni di anticipo rispetto alla data della sua entrata in vigore, che attualmente ha a catalogo una vasta gamma di prodotti conformi allo standard EEV - Enhanced Environmentally friendly Vehicle (il più severo previsto dalla legislazione europea), che il primo veicolo elettrico è stato realizzato nel lontano 1986 e che i veicoli ibridi Diesel-elettrici sono una realtà consolidata e testata presso alcuni grandi clienti nel trasporto urbano.

L’innovazione nella telematica è rappresentata dal sistema Blue&Me Fleet, il pacchetto telematico per chi gestisce le flotte, realizzato in collaborazione con Qualcomm, generando così una nuova applicazione del sistema ideato da Fiat Group e Microsoft che ha cambiato i paradigmi dei servizi di comunicazione a bordo del veicolo. Il Blue&Me Fleet è sviluppato sulla piattaforma di comunicazione mobile FleetVisor™ di Qualcomm, in grado di fornire un sofisticato sistema di gestione basato su Internet.

L’acronimo che guida l’innovazione Iveco nell’ambito della sicurezza è ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), ovvero tutti quei sistemi e strumenti attivi di assistenza alla guida utili a prevenire gli incidenti stradali.

È ampiamente dimostrato che la causa principale degli incidenti stradali è l’errore umano. Per prevenire il più possibile gli incidenti riconducibili a comportamenti errati, scarsa competenza, stanchezza o a semplici errori di giudizio sono stati sviluppati i sistemi di assistenza alla guida ADAS. Si tratta ad esempio di sistemi quali: ESC (Electronic Stability Control), ACC (Adaptive Crouise Control), LDWS (Lane Departure Warning System).

La filosofia dell’innovazione di Iveco si estende naturalmente anche ai mezzi speciali, per i quali ha sviluppato le più avanzate tecnologie nel campo delle applicazioni antincendio, missioni fuoristrada nel settore cava-cantiere, difesa e protezione civile. Iveco, in particolare, è leader mondiale nella produzione e commercializzazione delle scale antincendio con i brevetti più avanzati, mentre i veicoli militari sono equipaggiati con le più moderne tecnologie di protezione del settore.

Il Light Multirole Vehicle (LMV), destinato agli impieghi tattici militari e al peace keeping, rappresenta un esempio di eccellenza nel settore della difesa. Interamente progettato e costruito dall’Iveco Defence Vehicles, si avvale di sofisticate tecnologie i cui punti di forza sono la grande mobilità e affidabilità nonché la protezione anti-mina.

Molto importante per l’intero processo di innovazione in Iveco è l’approccio metodologico che definiamo “democratizzazione dell’innovazione”. La nostra azienda, infatti, non fa più solo affidamento sulle proprie capacità di ricerca e sviluppo, ma può contare sull’apporto dei propri clienti, end-users, fornitori, istituzioni pubbliche e private, centri di ricerca e Università, in un processo win-win in cui tutti gli stakeholders diventano attori del cambiamento.

A testimonianza dell’impegno che l’azienda ha da sempre dedicato all’innovazione, sia del prodotto sia dei processi, Iveco si è aggiudicata recentemente il “Premio Imprese per l’Innovazione”. Si tratta di un prestigioso riconoscimento attribuito da Confindustria e destinato alle aziende con i processi di innovazione più avanzati.

Sinergie di Gruppo per l’innovazione
L’impegno di Iveco per l’ambiente si inserisce in un più ampio approccio alla sostenibilità dell’intero Gruppo Fiat. Le tecnologie innovative sviluppate per un settore sono infatti messe a fattor comune in modo da poter essere condivise. Progetti di ottimizzazione dei consumi, o altre innovazioni tecnologiche testate in un settore, sono utilizzate in tutti gli altri comparti del Gruppo.

Common Rail e Multiair, ad esempio, sono solo alcune delle innovazioni tecnologiche sviluppate all’interno del Gruppo Fiat dal CRF (Centro Ricerche Fiat) e FPT (Fiat Powertrain Technologies). Grazie ad esse, il motore Diesel negli ultimi anni è stato rinnovato completamente, ottenendo ottimi risultati in termini di efficienza del motore, silenziosità e costi di esercizio. L’impatto di queste innovazioni sull’ambiente in termini di minori emissioni è stato sicuramente enorme, basti pensare alla differenza di fumosità ed emissioni allo scarico dei primi Diesel rispetto a quelli attuali.

La ricerca e l’ottimizzazione dei motori Diesel continua con l’obiettivo dell’ulteriore riduzione di emissioni e consumi. Parallelamente, sono in sviluppo numerose innovazioni nel settore delle energie e delle trazioni alternative.

Il Centro Ricerche Fiat adotta un approccio sistemico volto a studiare soluzioni innovative che esprimono un concetto di mobilità a tutto tondo: obiettivi principali sono il contenimento dei consumi e delle emissioni di CO2 con tecnologie motoristiche innovative, ma anche con il miglioramento dell’efficienza del veicolo realizzato per mezzo dell’alleggerimento dei materiali, del miglioramento dell’aerodinamica, di applicazioni di infomobilità e dell’utilizzo di materiali ecologici e riciclabili.