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La sostenibilità di IVECO al Giro d’Italia viaggia sull’IVECO S-WAY LNG alimentato a biometano
IVECO, nel suo percorso verso la decarbonizzazione, ha effettuato diverse tappe rivolte alla sostenibilità durante il Giro d’Italia, grazie a rifornimenti di biometano per l’IVECO S-WAY LNG, effettuati sulle stazioni del Corridoio Vulcangas di Nola, Rimini e Torino. L’IVECO S-WAY LNG alimentato a biometano ha infatti aperto ogni giornata di gara in testa alla Carovana, la popolare parata di veicoli decorati che precede i concorrenti.
In linea con i valori di uno sport a zero emissioni come il ciclismo, il Brand ha dato il proprio contributo alla decarbonizzazione del settore. Infatti, grazie alla sua versatilità tecnologica, l’IVECO S-WAY LNG alimentato a biometano ha esaltato le sue qualità nei 6.136 km percorsi con un risparmio di CO2 pari a 6.179 kg rispetto a un diesel Euro VI, dimostrandosi ancora una volta il mezzo più adatto a un trasporto a lungo raggio che garantisce un ottimo rendimento.
L’IVECO S-WAY LNG e gli atleti hanno affrontato con forza e tenacia impervie salite in cui il motore ha garantito un’ottima coppia anche nei sentieri più stretti e su strade secondarie difficilmente raggiungibili. Infatti, come in un team ogni corridore mette a disposizione della squadra le caratteristiche che lo rendono vincente, così IVECO offre una gamma completa e versatile, capace di adattarsi alla mission. Questo il caso dell’IVECO S-WAY LNG che, con un’autonomia di 1.600 km, ha dimostrato di essere un campione di sostenibilità e autonomia, grazie alla lunga tradizione di IVECO nello sviluppo e nella progettazione di ogni famiglia di veicoli, che calibrano e anticipano le tendenze di mercato.
Un’efficienza che trova orgoglio e soddisfazione nelle parole di Fabrizio Buffa, IVECO Italy Market Medium & Heavy Business Line Manager: “Il nostro IVECO S-WAY LNG alimentato a biometano è la formula perfetta per rappresentare un evento entusiasmante come il Giro d'Italia, nel quale riconosciamo i valori comuni di sostenibilità, passione e impegno nella ricerca tecnologica. Allenamento, tenacia, innovazione nei metodi e negli strumenti, focus sull’obiettivo sono per noi rappresentati da innovazione, miglioramento continuo, target ambiziosi, che hanno portato già oggi i nostri veicoli a raggiungere emissioni neutre ed autonomie elevate grazie al biometano. Una risorsa che può essere tranquillamente prodotta dalle materie prime di rifiuti e residui e che porta benefici all’economia e all’ambiente, garantendo prestazioni elevate in ogni tipo di mission e, come in questo caso, su ogni tipo di strada”.
Andrea Bosi, Key Account Manager Vulcangas, ha affermato: “La bicicletta è da sempre uno dei mezzi di trasporto più ecologici che ci siano e l’occasione per Vulcangas di fare conoscere nelle tappe del Giro d’Italia un carburante, anzi il carburante che può veicolare il mondo del trasporto verso la completa decarbonizzazione dello stesso è stato fonte di grande orgoglio. Il Biometano è una realtà, un’opportunità sulla quale Vulcangas oggi convoglia la propria passione e l’esperienza maturata in questi anni, mettendola al servizio di Partner come IVECO che condividono gli stessi nostri valori”.
La vocazione sostenibile, il duro lavoro lungo la strada, l’occhio attento sulla corsia, la ricerca dell’aerodinamica sul rettilineo, le sfide in salita, il destreggiarsi lungo i tornanti, lo sfruttare la discesa per riposare le gambe e il motore, la volata verso il traguardo, che sia una linea d’arrivo o una consegna, sono tutti elementi che coniugano il mondo dei camion a quello del ciclismo. Due realtà che, pur sembrando diverse, hanno in comune la passione, la concentrazione e l’esperienza in corsa e in corsia, alla scoperta di luoghi e persone lungo la strada, come lungo le tappe del Giro d’Italia, dove il metano liquido e il biometano hanno contribuito alla corretta alimentazione di un campione come l’IVECO S-WAY.