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​Storia: 1992 - 2001

​Nel settembre 1992 Altra presentò 3 veicoli al Congresso Mondiale sui Veicoli Elettrici EVS-13 (Electric Vehicle Simposium): Electricdaily (elettrico puro) Altrobus 6 mt su Daily (ibrido) e Altrobus 12 metri su 490 (ibrido). Questa vetrina internazionale portò un grande ritorno di immagine, la Comunità Europea finanziò la prima flotta di autobus ibridi da 12 mt, prodotti per conto dell’Azienda Municipalizzata Trasporti di Genova, prima acquirente di autobus ibridi in Europa.

Nel 1996 ALTRA assunse la nuova composizione societaria, con il 66,7% della quota a IVECO e il restante 33,3% a FINMECCANICA, fino al  2007, quando IVECO acquisì definitivamente il controllo totale delle quote societarie.

Nel 2001 ALTRA ha messo a punto il primo modello della seconda generazione di autobus a trazione elettrica: l’Europolis, un mezzo da 7,4 metri tecnicamente avanzato, prodotto in versione elettrica ed ibrida, pendenza max superabile 18%. Il veicolo è dotato di un motore elettrico di tipo asincrono trifase comandato da inverter, che permette di recuperare energia durante la fase di frenatura. Nella versione ibrida è presente un piccolo motore termico funzionante a regime stazionario, accoppiato ad un generatore elettrico che converte l’energia necessaria al motore elettrico di trazione. Il veicolo accumula le eccedenze energetiche (specie durante gli arresti, le discese, le decelerazioni) in un sistema di batterie, da cui preleva energia quando il motore elettrico di trazione necessita di picchi di potenza (specialmente in accelerazione e in salita).