PageTitleHtmlIl Progetto EUROPOLIS SubTitleHtml2001 - 2008 TextCenterTra il 2001 ed il 2008 Altra ha realizzato circa 50 veicoli Europolis elettrici ed ibridi. Questi autobus ecologici (lunghi 7,4 m) andavano a completare la gamma Europolis, con un veicolo a trazione alternativa caratterizzato da lunghezza e capacità superiori a quanto presente sul mercato in quel periodo. Gli Europolis elettrici ed ibridi hanno operato in servizio attivo in moltissime città ed hanno permesso di raccogliere una importante mole di dati, che ancora oggi costituisce una preziosa risorsa per Altra. Nella sola città di Parma, ad esempio, sono stati percorsi circa 1.000.000 di Km su 4 mezzi ibridi, con una disponibilità media dell’87% (nel restante 13% erano ricompresi anche fermi per manutenzione, revisioni o incidenti), mentre a Lione hanno girato 5 veicoli elettrici, con una disponibilità del 91,8% ed una percorrenza a veicolo di 110.000 Km/anno. Questi risultati sono stati raggiuti anche grazie ad una innovativa formula di Full Service che, eseguendo puntuali manutenzioni preventive, ha consentito di limitare al minimo i tempi di fermo veicolo. ALCUNI DATI TECNICI INTERVISTA CON ARMANDO BARBIERI, Responsabile del Progetto Europolis Il Progetto Europolis ha prodotto diverse flotte di bus ecologici, di lunghezza media (7,4 m) sia elettrici che ibridi. Quale era la loro mission primaria? Permettere di avere un veicolo maneggevole ma anche capiente e pienamente compatibile con i requisiti di limitazione dell’inquinamento imposti dalle Municipalità su specifiche linee Questi veicoli sono stati regolarmente omologati per il mercato Italiano ed europeo? Si, sono stati originariamente omologati per il mercato italiano e successivamente i singoli mercati esteri hanno provveduto ad effettuare le rispettive omologazioni nazionali L’Europolis ibrido superava pendenze del 16%, mentre l’Europolis elettrico arrivava a superare pendenze del 18%. Per un veicolo che porta 40 persone sono risultati di rilievo, quale era l’elemento chiave che permetteva simili risultati? L’elevata coppia allo spunto tipica dei motori elettrici e la corretta scelta del rapporto al ponte in base alla mission richiesta hanno permesso di adottare questi veicoli con successo anche su linee tutt’altro che pianeggianti. I veicoli Europolis, sia elettrici che ibridi, hanno un incredibile numero di Km percorsi in servizio, nel futuro queste trazioni resteranno confinate ad un mercato di nicchia o si può prevedere una loro diffusione capillare? I componenti principali dei veicoli sono stati progettati con particolare riguardo alle severe mission urbane e con la scelta di batterie che garantissero, se correttamente manutenute, un’elevata affidabilità e disponibilità del veicolo. Oggi la diffusione delle batterie per veicoli elettrici è in costante e inarrestabile incremento, sicuramente le loro applicazioni saranno sempre più diffuse e di pari passo dovrà andare la loro affidabilità. E’ molto probabile che ormai si stia finalmente percorrendo una strada di non ritorno in merito. Questi veicoli sono stati utilizzati anche in occasione di eventi importanti? Si, fra gli eventi più importanti a cui hanno partecipato, ricordo in particolare i Campionati mondiali di sci Alpino in Val d’Isère, nel Febbraio 2009. Questo evento era caratterizzato da un forte impegno sul fronte ambientale ed era irraggiungibile dalle auto. Iveco, partner tecnico, fornì 3 veicoli Europolis Elettrici (più un Daily elettrico minibus e altri 10 bus non elettrici) per tutti i servizi di trasporto da e verso il sito, su strade completamente innevate e con temperature di 15 – 20 °C sottozero. Non abbiamo avuto alcun problema. MoreContentHtml