L’Unione Europea ha emanato la Direttiva 2000/53/CE con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei veicoli a fine vita, promuovendo la produzione con una percentuale possibilmente alta di materiali riciclabili - un contributo importante per la protezione, la conservazione ed il miglioramento della qualità dell’ambiente.
A questo fine la Direttiva stabilisce determinati criteri a cui il costruttore deve adeguarsi entro determinati termini.
Al fine di prevenire la produzione di rifiuti nocivi all’ambiente le case costruttrici in collaborazione con i produttori di materiali ed equipaggiamenti, sono stati coinvolti nella qualificazione dei materiali utilizzati nella costruzione dei veicoli nuovi. L’obiettivo è quello di evitare la produzione di rifiuti nocivi per l’ambiente. La normativa prevede che entro il 2015 i veicoli per il trasporto merci o passeggeri (omologati al massimo per nove posti) con un peso totale di 3,5 t siano recuperabili al 95% del loro peso medio. Iveco, giocando in anticipo, può vantarsi di offrire al suo cliente un prodotto la cui percentuale di recuperabilità è gia molto prossima al limite imposto.
La Direttiva prevede inoltre quanto segue: tutte le case costruttrici e gli importatori di veicoli nuovi devono ritirare i veicoli dagli stessi immessi su mercato a fine vita garantendo un trattamento rispettoso dell’ambiente. Questi veicoli, per essere idonei, devono contenere gli elementi essenziali quali motore, trasmissione, carrozzeria, centraline elettroniche e catalizzatore ed essere liberi da rifiuti aggiunti.
A tal fine Iveco ha sviluppato un sistema che dà la possibilità ai propri clienti di consegnare il proprio veicolo a fine vita, senza costi aggiuntivi [1], ad una rete certificata di demolitori.
Il cliente può rivolgersi alla rete di concessionari Iveco per avere indicazioni relative al centro di demolizione autorizzato più vicino. I centri di demolizione sono stati accuratamente selezionati da Iveco al fine di garantire un servizio conforme agli standard qualitativi di eccellenza in merito alla raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi.
[1] ad esclusione di quanto dovuto al Pubblico Registro Automobilistico per la cancellazione del veicolo ed eventuali costi di trasporto.