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Si lavora per il futuro download remoto di dati dal Tachigrafo Digitale
I principali costruttori di autocarri concordano di ricercare una soluzione sicura e legale per il download remoto di dati dal Tachigrafo Digitale.
Le società di trasporti si trovano ad affrontare un grande lavoro nel rispondere ai requisiti legali per il trasferimento periodico, l’immagazzinamento e la sicurezza dei dati, relativi a conducente e veicolo, provenienti dal Tachigrafo Digitale.
L’utilizzo di sistemi telematici per il download remoto dei dati su un computer locale dovrebbe semplificare sensibilmente il compito. Tuttavia, allo stato attuale, questa possibilità è esclusa.
I costruttori di autocarri stanno attualmente lavorando per lo sviluppo di una soluzione che potrebbe permettere di trasmettere i dati relativi a conducente e veicolo mediante sistemi telematici alla società di trasporti senza coinvolgere in alcun modo il conducente, e indipendentemente dalla posizione dell’autocarro.
Il Gruppo ACEA “Heavy Truck Electronic Interface”, un tempo noto come Gruppo “FMS”, e i suoi membri DAF, IVECO, MAN, Mercedes-Benz, Scania, Volvo e Renault, hanno avviato un’iniziativa volta a rendere accessibili le informazioni immagazzinate nel Tachigrafo Digitale mediante sistemi telematici, con la conseguente possibilità di un download remoto dei dati dall’autocarro alla sede centrale della flotta.
A questo scopo, si pensa di ampliare le capacità dell’Interfaccia dati FMS (il cosiddetto “FMS –standard” è uno standard aperto per l’accesso a un insieme specifico di dati elettronici presenti sul CAN bus dell’ autocarro).
Per realizzare questo obiettivo, devono essere risolte alcune questioni regolamentative e tecniche. Tenendo conto dei requisiti di certificazione dell’Unione Europea per una materia così sensibile, e della necessità di uno sviluppo tecnico da parte dei produttori del Tachigrafo Digitale, i produttori OEM di autocarri prevedono che non sarà raggiunta una soluzione prima del 2008/2009.
Tuttavia, le Case produttrici di autocarri sono disposte a intraprendere le azioni necessarie per accelerare il processo di certificazione e standardizzazione. Esse ritengono infatti che soltanto una soluzione stabile, sicura e approvata potrà semplificare e agevolare le operazioni richieste alle società di trasporti per l’adeguamento alle complesse norme relative al Tachigrafo Digitale.


Iveco
Iveco progetta, produce e distribuisce sul mercato una vasta gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, autocarri fuoristrada, autobus urbani ed extraurbani, corriere, nonché veicoli speciali per applicazioni quali servizi antincendio, missioni fuoristrada, difesa e protezione civile.
Iveco ha 32.000 dipendenti e 43 unità di produzione in 18 Paesi del mondo, che utilizzano tecnologie all’avanguardia, sviluppate in 15 centri di ricerca. Al di fuori dell’Europa, l’azienda opera in Cina, Russia, Turchia, Australia, Argentina, Brasile e Sudafrica. Oltre 4.500 punti assistenza in più di 100 Paesi assicurano un supporto tecnico in qualsiasi parte del mondo in cui si trovi ad operare un veicolo Iveco.

Torino, 18 Settembre 2006