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La mostra “Macchine, Invenzioni, Scoperte” al Fiat Industrial Village
Sarà ospitata al Fiat Industrial Village, dal 16 marzo al 20 maggio 2012, la mostra “Macchine, Invenzioni, Scoperte. Scienza e tecnica a Torino e in Piemonte tra ‘800 e ‘900”.
 
Dopo il successo ottenuto nella precedente edizione a Settimo Torinese, l’esposizione, organizzata dalla Fondazione ECM – Esperienze di Cultura Metropolitana, sarà allestita, in una nuova versione, negli spazi del Fiat Industrial Village, in Strada Settimo 223, a Torino.

Si tratta di un percorso tematico attraverso le principali tappe che hanno segnato la storia industriale di Torino. Dal periodo risorgimentale ai primi anni del Novecento, la mostra racconta Torino attraverso le figure e le opere di scienziati, imprenditori e politici impegnati nella sua trasformazione da capitale d’Italia a metropoli industriale.
Attraverso un percorso di facile lettura, illustrato con immagini d’epoca che provengono dagli archivi storici di istituzioni pubbliche e private, viene narrata l’eccellenza scientifica, tecnologica e industriale piemontese a cavallo tra Ottocento e Novecento, in un momento di grande trasformazione economica e sociale della città. Tra i prestatori, l’Archivio storico Fiat e quello della Città di Torino, il Politecnico di Torino, l’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università degli Studi di Torino, il Museo Dipartimentale di Fisica, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, il Museo Storico Nazionale di Artiglieria e molti altri.

Seguendo la mostra, curata da Pierluigi Bassignana, responsabile dell’Archivio storico dell’AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate), con la collaborazione di Alba Zanini dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sarà possibile ammirare macchine, strumenti scientifici e documenti che, fino a questo momento, sono stati conservati in luoghi inaccessibili al pubblico, presso Atenei o in collezioni private. 

Nel corso dell’esposizione, viene messo in evidenza il sostanziale contributo della comunità scientifica torinese al processo di sviluppo della città, grazie all’eccellenza degli Istituti universitari e agli scambi internazionali promossi dall’Accademia delle Scienze con i più prestigiosi scienziati dell’epoca.

Gli straordinari oggetti esposti, tra cui la perforatrice di Sommelier utilizzata per il traforo del Frejus, il primo simulatore di volo, la campana ipobarica di Angelo Mosso, i modelli ottocenteschi in legno dei ponti Isabella e Mosca, la prima macchina da scrivere Olivetti modello M1, sono ospitati nella galleria storica del Fiat Industrial Village, che, in questa occasione, mette a disposizione della città i suoi spazi, svelando un tratto proprio della sua identità, legato al mondo della cultura industriale.
L’iniziativa assume un significato particolare in quanto propone una mostra scientifica all’interno di uno spazio prevalentemente industriale, a conferma dello stretto legame che esiste tra ricerca e sviluppo tecnologico.

Nella mostra, infine, uno spazio privilegiato è dedicato alla testimonianza del ruolo che Fiat ha avuto nella storia industriale della città, con l’esposizione di tecnologie e veicoli che hanno segnato tappe fondamentali dell’evoluzione dell’industria, quali lo storico camion 15 Ter e l’autovettura Tipo 2 carrozzata Landaulet.

Questo impegno è oggi rinnovato dalla presenza del Fiat Industrial Village, un centro che, anche con iniziative come questa, vuole avvicinare il grande pubblico a Fiat Industrial e ai suoi prodotti e creare un’occasione in più da offrire ai cittadini di Torino.