Comunicati Stampa

Al Fiat Industrial Village i prodotti agricoli del Piemonte

Sono cinque gli appuntamenti con i prodotti agricoli del territorio piemontese e non solo, al Fiat Industrial Village, in Strada Settimo 223, a Torino. A partire da venerdì 8 giugno, per cinque venerdì fino a ottobre, il centro polivalente di Fiat Industrial ospiterà l’evento “Al mercato del villaggio” con prodotti a chilometri zero, forniti da agricoltori locali. 

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Torino, rientra nell’ambito di Campagna Amica, il progetto di Coldiretti Piemonte, per avvicinare la città alla campagna attraverso la realizzazione di mercati di prodotti tipici.

“Al mercato del Villaggio” saranno presenti oltre 20 aziende agricole da cui i consumatori potranno acquistare frutta e verdura fresca di stagione, salumi e formaggi: di ogni prodotto esposto sarà garantita l’origine e la completa trasparenza sull’etichettatura.

Per una spesa sostenibile e a buon mercato, i cinque appuntamenti, aperti al pubblico, sono previsti per venerdì 8 giugno, dalle 14 alle 18.30; venerdì 6 e 20 luglio, venerdì 7 settembre e 5 ottobre, dalle 10.30 alle 18.30.

Ogni mese avrà un prodotto “esclusivo”: per l’appuntamento di giugno sarà in vendita il Parmigiano Reggiano che proviene dalle zone terremotate. Si tratta di forme di formaggio che hanno subito lievi danneggiamenti nel corso del recente terremoto che ha colpito alcune zone dell’Emilia Romagna e della Lombardia. Saranno in vendita pezzi da circa un chilogrammo, confezionati sotto vuoto da una delle cooperative che aderisce al circuito Coldiretti Campagna Amica. Il prezzo di vendita al consumatore sarà solidale e non gravato da ricarichi: il ricavato andrà interamente ai produttori emiliani. L’iniziativa vuole essere una testimonianza della solidarietà di Fiat Industrial verso le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.

“Al mercato del Villaggio” si colloca nell’ambito di un ricco programma di eventi, che vedrà protagonista, il Fiat Industrial Village, per avvicinare il grande pubblico ai suoi prodotti e per ribadire il suo ruolo come nuovo spazio per i torinesi in una zona spesso considerata di passaggio e che offre meno occasioni di svago rispetto ad altri quartieri della città.