Comunicati Stampa

E3 = Energia Efficienza Ecologia
La mobilità, il trasporto di merci e persone, è senza dubbio una delle attività più importanti per l’uomo. Leonardo da Vinci, il grande artista, scienziato e pittore italiano, scrive nel codice Trivulziano:
“Il moto è causa d’ogni vita”.

È anche vero che il trasporto crea valore e consuma risorse. Per renderlo più sostenibile si possono migliorare molti suoi elementi chiave: dai combustibili alle tecnologie, dalla sicurezza dei mezzi a quella delle vie di trasporto.
Iveco persegue fin dalla sua nascita l’impegno per una mobilità sicura, ecologica ed efficiente, costruendo da più di trent’anni mezzi per il trasporto di merci e persone e sviluppando soluzioni tecnologiche rispettose dell’ambiente e dell’uomo. Infatti, conciliare il crescente bisogno di trasporto con la necessità di ridurne al minimo l’impatto sul sistema sociale e ambientale è uno degli impegni prioritari di Iveco e rappresenta un elemento portante della sua strategia aziendale.
La sigla E3 vuol essere la rappresentazione grafica, sintetizzata in una formula, di questo impegno di Iveco verso la mobilità sostenibile del futuro.
E3, ovvero Energia Efficienza Ecologia, rappresenta i valori che l’azienda sta perseguendo per trasformare in realtà le innumerevoli innovazioni tecnologiche a cui lavora da anni.
L’obiettivo è quello di trasformare l’innovazione in realtà fruibile e alla portata di tutti. “Driving Innovation to Reality” è uno dei pilastri della politica aziendale.
I nostri clienti sono stati e sono partner essenziali in questo processo. Tutti i nostri sviluppi tecnologici, che mirano a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada, sono testati e verificati insieme a loro in condizioni reali di utilizzo dei veicoli. Larga parte di questi nuovi sistemi è attualmente inclusa nella gamma prodotto Iveco.
E3 = Energia
L’energia è necessaria a qualsiasi forma di trasporto e per qualsiasi attività. Oggi bisogna contribuire ad un uso sempre più diffuso ed equilibrato dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e utilizzare in maniera ottimale le fonti di energia tradizionali.
Iveco si adopera per l’uso e la diffusione di combustibili rinnovabili per soddisfare le richieste di energia del trasporto del futuro.


E3 = Efficienza
L’efficienza è il primo e più importante elemento di ottimizzazione del processo di mobilità. L’efficienza di un motore ha un effetto diretto ed immediato sulla riduzione dell’impatto ambientale di un veicolo, mentre l’efficienza del trasporto ottimizza l’uso delle risorse in funzione dell’esigenza di movimentare merci e persone.
Per Iveco tutto ciò significa soprattutto produrre veicoli in grado di soddisfare le necessità dei professionisti del trasporto che ricercano affidabilità, robustezza e soprattutto basso costo di esercizio. La massimizzazione dell’efficienza è lo strumento per la riduzione al minimo degli sprechi.
E3 = Ecologia
L’ecologia è uno degli elementi più rilevanti per la mobilità sostenibile. Ogni azienda responsabile è consapevole dei propri doveri in campo ecologico, che tengono in considerazione il benessere dei dipendenti, dei clienti e della società nel suo complesso.
Tradizionalmente, il trasporto ha sempre avuto un impatto significativo sull’ambiente ed è per questo che la continua ricerca di soluzioni innovative per il rispetto delle norme sulle emissioni atmosferiche ed acustiche dei veicoli è tra i fattori principali di attenzione delle aziende del settore.
Per Iveco ecologia significa rispetto per l’ambiente che ci circonda, ma anche per i conducenti e gli operatori del trasporto. Iveco è consapevole del suo ruolo ecologico e garante del benessere dei propri dipendenti, dei partner, dei clienti e della società nel suo complesso.
Rispetto per l’ambiente significa anche garantire processi produttivi sostenibili, dalla progettazione del prodotto alla conclusione del suo ciclo di vita.
In conclusione, la formula E3 per Iveco significa offrire ai clienti prodotti che associno, al rispetto per l’ambiente, efficienza e produttività, con particolare riguardo ai consumi.

Innovazione per la sostenibilità
Innovazione e sostenibilità sono due concetti inscindibili. È importante quindi chiarire, fin da subito, che cosa Iveco intenda per innovazione:

“Innovazione è una novità, metodologica o di prodotto,
che introduce una discontinuità
atta a migliorare la soddisfazione del cliente
e i bisogni della mobilità sostenibile”.

Il nostro processo di innovazione è basato su una serie ben definita di passaggi volti ad assecondare il nostro sviluppo del prodotto e dei metodi di progettazione e di produzione. La creatività è incoraggiata ad ogni livello, ma soltanto le migliori idee, quelle che avranno soddisfatto gli stringenti parametri di fattibilità tecnologica ed economica, passeranno alla fase di realizzazione e sviluppo prodotto e si trasformeranno in contenuti destinati ai nostri clienti.
Il piano delle innovazioni tecnologiche è organizzato nei seguenti quattro pilastri per lo sviluppo prodotto:
• ambiente
• sicurezza
• produttività
• prestazione
e per l’innovazione metodologica nei seguenti elementi:
• procedure di sviluppo prodotto
• analisi virtuale
• misura e verifica delle prestazioni
• integrazione di processo e di prodotto
A riprova che l’innovazione è parte integrante del DNA di Iveco, basti ricordare che l’azienda ha offerto ai propri clienti veicoli conformi allo standard di emissioni Euro V con ben quattro anni di anticipo rispetto alla data della sua entrata in vigore, che attualmente ha a catalogo una vasta gamma di prodotti conformi allo standard EEV - Enhanced Environmentally friendly Vehicle (il più severo previsto dalla legislazione europea), che il primo veicolo elettrico è stato realizzato nel lontano 1986 e che i veicoli ibridi Diesel-elettrici sono una realtà consolidata e testata presso alcuni grandi clienti nel trasporto urbano.
L’innovazione nella telematica è rappresentata dal sistema Blue&Me Fleet, il pacchetto telematico per chi gestisce le flotte, realizzato in collaborazione con Qualcomm, generando così una nuova applicazione del sistema ideato da Fiat Group e Microsoft che ha cambiato i paradigmi dei servizi di comunicazione a bordo del veicolo. Il Blue&Me Fleet è sviluppato sulla piattaforma di comunicazione mobile FleetVisor™ di Qualcomm, in grado di fornire un sofisticato sistema di gestione basato su Internet.
L’acronimo che guida l’innovazione Iveco nell’ambito della sicurezza è ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), ovvero tutti quei sistemi e strumenti attivi di assistenza alla guida utili a prevenire gli incidenti stradali.
È ampiamente dimostrato che la causa principale degli incidenti stradali è l’errore umano. Per prevenire il più possibile gli incidenti riconducibili a comportamenti errati, scarsa competenza, stanchezza o a semplici errori di giudizio sono stati sviluppati i sistemi di assistenza alla guida ADAS. Si tratta ad esempio di sistemi quali: ESC (Electronic Stability Control), ACC (Adaptive Crouise Control), LDWS (Lane Departure Warning System).
La filosofia dell’innovazione di Iveco si estende naturalmente anche ai mezzi speciali, per i quali ha sviluppato le più avanzate tecnologie nel campo delle applicazioni antincendio, missioni fuoristrada nel settore cava-cantiere, difesa e protezione civile. Iveco, in particolare, è leader mondiale nella produzione e commercializzazione delle scale antincendio con i brevetti più avanzati, mentre i veicoli militari sono equipaggiati con le più moderne tecnologie di protezione del settore.
Il Light Multirole Vehicle (LMV), destinato agli impieghi tattici militari e al peace keeping, rappresenta un esempio di eccellenza nel settore della difesa. Interamente progettato e costruito dall’Iveco Defence Vehicles, si avvale di sofisticate tecnologie i cui punti di forza sono la grande mobilità e affidabilità nonché la protezione anti-mina.
Molto importante per l’intero processo di innovazione in Iveco è l’approccio metodologico che definiamo “democratizzazione dell’innovazione”. La nostra azienda, infatti, non fa più solo affidamento sulle proprie capacità di ricerca e sviluppo, ma può contare sull’apporto dei propri clienti, end-users, fornitori, istituzioni pubbliche e private, centri di ricerca e Università, in un processo win-win in cui tutti gli stakeholders diventano attori del cambiamento.
A testimonianza dell’impegno che l’azienda ha da sempre dedicato all’innovazione, sia del prodotto sia dei processi, Iveco si è aggiudicata recentemente il “Premio Imprese per l’Innovazione”. Si tratta di un prestigioso riconoscimento attribuito da Confindustria e destinato alle aziende con i processi di innovazione più avanzati.
Sinergie di Gruppo per l’innovazione
L’impegno di Iveco per l’ambiente si inserisce in un più ampio approccio alla sostenibilità dell’intero Gruppo Fiat. Le tecnologie innovative sviluppate per un settore sono infatti messe a fattor comune in modo da poter essere condivise. Progetti di ottimizzazione dei consumi, o altre innovazioni tecnologiche testate in un settore, sono utilizzate in tutti gli altri comparti del Gruppo.
Common Rail e Multiair, ad esempio, sono solo alcune delle innovazioni tecnologiche sviluppate all’interno del Gruppo Fiat dal CRF (Centro Ricerche Fiat) e FPT (Fiat Powertrain Technologies). Grazie ad esse, il motore Diesel negli ultimi anni è stato rinnovato completamente, ottenendo ottimi risultati in termini di efficienza del motore, silenziosità e costi di esercizio. L’impatto di queste innovazioni sull’ambiente in termini di minori emissioni è stato sicuramente enorme, basti pensare alla differenza di fumosità ed emissioni allo scarico dei primi Diesel rispetto a quelli attuali.
La ricerca e l’ottimizzazione dei motori Diesel continua con l’obiettivo dell’ulteriore riduzione di emissioni e consumi. Parallelamente, sono in sviluppo numerose innovazioni nel settore delle energie e delle trazioni alternative.
Il Centro Ricerche Fiat adotta un approccio sistemico volto a studiare soluzioni innovative che esprimono un concetto di mobilità a tutto tondo: obiettivi principali sono il contenimento dei consumi e delle emissioni di CO2 con tecnologie motoristiche innovative, ma anche con il miglioramento dell’efficienza del veicolo realizzato per mezzo dell’alleggerimento dei materiali, del miglioramento dell’aerodinamica, di applicazioni di infomobilità e dell’utilizzo di materiali ecologici e riciclabili.
Un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche
Iveco dispone di una serie di soluzioni tecnologiche differenziate a seconda delle specifiche esigenze del cliente in relazione alle diverse missioni.
La gamma di prodotti Iveco eco-compatibili è molto ampia: l’azienda ha deciso di investire su diverse tecnologie, consapevole del fatto che non esiste una, ed una sola, soluzione alle esigenze di sostenibilità del trasporto.
I veicoli con motorizzazione Diesel, che rappresentano la soluzione motoristica attuale più importante e diffusa, sono quelli su cui Iveco lavora ogni giorno per migliorarne l’efficienza e le caratteristiche tecniche con ottimi risultati.
Le trazioni alternative rappresentano comunque l’ambito più avanzato di ricerca con particolare riferimento agli aspetti di sostenibilità, ciascuno con una missione specifica.
I veicoli elettrici sono sicuramente più adatti ad un uso urbano, mentre quelli ibridi e a gas naturale possono essere impiegati, con profitto, anche per il trasporto su media distanza.

Si tratta di soluzioni diverse che comunque fanno già parte dell’attuale gamma prodotto di Iveco.
Veicoli a Gas Naturale
Tenendo conto dell’esigenza di diversificare l’approvvigionamento energetico e della grande attenzione al miglioramento della qualità dell’aria nei centri urbani, i combustibili alternativi hanno un ruolo importante per il nostro futuro.
In questo ambito Iveco attribuisce da sempre grande importanza al gas naturale, offrendo oggi la gamma più ampia con questa propulsione. L’impiego di veicoli a gas naturale rappresenta un investimento di grande valore sociale, ma ha anche un valore economico per il cliente. Oltre al minor costo del carburante e ai bassi consumi, la propulsione a metano è favorita in molti Paesi da incentivi all’acquisto.
La tecnologia dei veicoli a gas naturale è di tradizione italiana e, dagli anni Ottanta, rappresenta una priorità nelle attività di ricerca di Iveco. L’azienda è leader europeo nella realizzazione e nella commercializzazione di questi veicoli: autocarri, furgoni e autobus destinati a diversi tipi di missione e, in particolare, all’utilizzo urbano.
Benché i prodotti Iveco con motore Diesel conforme agli standard europei Euro V ed EEV abbiano già dei livelli di emissioni molto bassi, quelli con motore a gas naturale si avvicinano già e talvolta migliorano i limiti della normativa Euro VI, che verranno applicati ai veicoli commerciali pesanti e agli autobus a partire dal 2014. Questo significa che Iveco possiede già oggi le tecnologie della prossima decade.
Inoltre, il sistema di combustione stechiometrica (con rapporto aria combustibile chimicamente corretto), che caratterizza i motori a gas naturale FPT con catalizzatore a tre vie, presenta caratteristiche di affidabilità e durata collaudate da anni sui veicoli utilizzati nel trasporto leggero. Questo sistema, al contrario di altri, permette di rilevare la composizione del gas utilizzato e di adattare conseguentemente il funzionamento del motore, in modo da mantenere un basso livello di emissioni senza sacrificarne le prestazioni.
L’accensione comandata rende le emissioni acustiche inferiori a quelle di un motore Diesel equivalente. Come è stato sperimentato nell’ambito del progetto comunitario Fideus (Freight Innovative Delivery of Goods in European Urban Space), questi veicoli sono particolarmente idonei all’uso notturno nei centri urbani, senza richiedere ulteriori misure di isolamento acustico.
I veicoli commerciali Iveco a gas naturale possono già oggi utilizzare il biometano, una delle fonti di energia rinnovabile con le migliori credenziali in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Iveco sta inoltre sperimentando dei veicoli a idrometano, una miscela composta da metano e idrogeno (30%) che riduce ulteriormente le emissioni di CO2.


Veicoli a trazione elettrica
Iveco, precursore di questo tipo di tecnologia, ha progettato e costruito il primo Daily a propulsione elettrica nel 1986 e la gamma è stata poi ampliata per includere furgoni e autobus urbani.
ECODaily Electric è il veicolo commerciale leggero a zero emissioni allo scarico, progettato, costruito, commercializzato ed assistito integralmente da Iveco.
ECODaily Electric è un veicolo a propulsione elettrica, alimentato a batterie, sul quale un motore elettrico di tipo asincrono trifase comandato da un inverter ha il compito di muovere direttamente il veicolo e di recuperare energia durante la fase di frenata. È disponibile nelle versioni 35S (furgone, combi o cabinato) con una motorizzazione da 30 kW nominali (60 kW di picco) e 50C (furgone e cabinato), equipaggiato con una motorizzazione da 40 kW nominali (80 kW di picco).
ECODaily Electric è equipaggiato con batterie di trazione sigillate del tipo Zebra Z5 con tecnologia Na/NiCl2 (Sodio Nichel Cloro) - che non producono emissioni gassose, non richiedono manutenzione e sono totalmente riciclabili - e tensione nominale di 278 Volt. Il veicolo è equipaggiato, a seconda delle versioni e dell’autonomia richiesta, da due a quattro batterie (solo versione 50 C), con un sistema di frenata rigenerativo che ricarica le batterie durante la frenata, aumentandone così l’autonomia. Raggiunge una velocità massima di 70 km/h per un’autonomia che varia da 90 a 130 km, in base al numero di batterie e alla missione.
Per ricaricare le batterie sono montati a bordo del veicolo caricabatterie in numero uguale alle batterie di trazione installate ed è sufficiente una presa trifase 380 V/32A; la ricarica ha una durata di otto ore.
Quello che in passato era il vero limite dei veicoli elettrici, cioè il peso delle batterie che penalizzava il carico utile, è stato sostanzialmente superato da Iveco, con la realizzazione di un veicolo che, con le sue 2 batterie, ha un peso a vuoto di soli 300 kg superiore alla versione Diesel.
Tutti i sistemi finalizzati alla trazione elettrica sono comandati da una centralina dedicata che comunica con essi per mezzo di una rete CAN. I sistemi ausiliari, come il raffreddamento delle batterie e la pompa per l’assistenza alla frenata, sono alimentati dai motori elettrici a 12 V comandati dagli inverter DC/DC, mentre la pompa dell’idroguida è alimentata direttamente dalla batteria a trazione DC.
Sulla plancia è installato un CAN display che fornisce all’autista le informazioni necessarie alla corretta conduzione del veicolo: stato di carica, tensione, temperature, corrente delle batterie di trazione ed indicazioni sulle condizioni di marcia del sistema di propulsione elettrica. ECODaily Electric si conduce in maniera del tutto simile a quella di un normale veicolo equipaggiato con cambio automatico, inserendo le marce per mezzo dell’apposita leva che comunica via CAN con l’inverter.


La regolazione della velocità è garantita dall’inverter di trazione in base alla pressione sui pedali dell’acceleratore e del freno, relativamente alle differenti condizioni di marcia del veicolo.
ECODaily Electric si adatta perfettamente alle più comuni missioni in ambito urbano, come la distribuzione porta a porta e il trasporto urbano di persone.

Veicoli a trazione ibrida Diesel-elettrica
Per i veicoli ad uso esclusivamente cittadino, la pura trazione elettrica fornisce benefici sia per l’utilizzatore che per la società nel suo complesso. Nei casi in cui sia richiesto al veicolo di effettuare percorsi al di fuori della città, o dove siano necessarie prestazioni e portate maggiori, il veicolo ibrido Diesel-elettrico è certamente una soluzione migliore. Con trazione totalmente generata dal motore elettrico o interamente dal motore Diesel, o dalla combinazione dei due, ciò che a prima vista può sembrare un compromesso si rivela invece un’entusiasmante soluzione innovativa.
La trazione ibrida comporta notevoli benefici sia in termini di comfort di guida sia di risparmio di combustibile, determinando risparmi che raggiungono, a seconda delle missioni, il 30% rispetto a soluzioni di tipo convenzionale.
Tutto ciò viene raggiunto attraverso tre importanti caratteristiche:
• Sistema frenante rigenerativo. Il motore a trazione elettrica, in condizioni di sovrautilizzo oppure in frenata, viene utilizzato come generatore e l’energia cinetica del movimento viene convertita in energia elettrica per caricare le batterie.
• Funzione Stop&Start. Quando il veicolo si ferma, il motore Diesel viene automaticamente spento. La partenza avviene con il solo motore elettrico e il motore Diesel viene poi avviato automaticamente a seconda della velocità del veicolo e delle richieste di accelerazione dell’autista.
• Motore Diesel ridotto. Come in molti dispositivi meccanici, la dimensione del motore varia a seconda dell’esigenza di potenza o di carico. Solitamente il motore Diesel scelto per un’applicazione specifica ha sufficiente potenza per soddisfare tutti i possibili utilizzi del veicolo. Con l’impiego di un motore ibrido Diesel-elettrico, l’utilizzo di un motore Diesel ridotto riesce a
soddisfare la maggior parte delle esigenze, ma non tutte. Gli impieghi in cui è necessaria maggiore potenza o accelerazione, come ad esempio i percorsi in salita, possono essere gestiti mediante la combinazione del motore Diesel in parallelo con quello elettrico.





Con queste caratteristiche, l’impiego urbano, che prevede frequenti fermate e partenze, viene gestito con il massimo risparmio di consumi e il veicolo si muove in maniera altrettanto efficiente su percorsi autostradali con tutta la flessibilità di un normale veicolo commerciale.
ECODaily ibrido
L’ECODaily ibrido Diesel-elettrico parallelo utilizza un motore Diesel FPT con 16 valvole, 2,3 litri di cilindrata e con una potenza di 116 CV (85 kW) insieme a un moto-generatore sincrono trifase con potenza di 43 CV (32 kW).
Il cambio Agile funge da interfaccia tra il motore e i sistemi di controllo della trazione elettrica e consente di automatizzare le operazioni del cambio e della frizione in base alle esigenze del conducente. Il veicolo, infatti, si conduce in modo del tutto simile a un veicolo con cambio automatico.
La trazione elettrica è alimentata da batterie ad alta potenza specifica e le funzionalità del sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base al fabbisogno di prestazioni, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in salita, l’arresto e l’avvio automatico del motore termico in fase di rallentamento ed a veicolo fermo e un sistema frenante rigenerativo che interviene durante la decelerazione.
Grazie a una velocità massima di 130 km/h, l’ECODaily ibrido è adatto sia alla circolazione urbana sia a quella extraurbana e consente un risparmio di combustibile fino al 30% nel ciclo urbano rispetto ai veicoli con motore Diesel convenzionale.
Eurocargo ibrido
Il nuovo Eurocargo ibrido, disponibile nelle versioni da 7,5 e 12 t di massa totale a terra, è equipaggiato con una driveline Diesel-elettrica parallela, che consente di effettuare le attività di distribuzione e raccolta merci nei centri urbani, senza rinunciare alle prestazioni a piena velocità in autostrada, con consumi fino al 30% inferiori nel ciclo urbano rispetto ai veicoli con motore Diesel convenzionale.
La versione da 7,5 t utilizza il motore Tector a 16 valvole e 4 cilindri Euro V, con potenza massima di 160 CV (118 kW), con associato un moto-generatore elettrico da 60 CV (44 kW), un cambio automatizzato a 6 rapporti ed un pacco batterie agli ioni di litio con capacità nominale di 1,9 kWh.
Le funzionalità del sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base alla richiesta di prestazioni da parte dell’autista, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in salita, la funzione Stop&Start e un sistema frenante rigenerativo che interviene durante la decelerazione. Il carico utile si riduce di soli 200 kg rispetto ai modelli con motorizzazione Diesel. Un’ulteriore innovazione di questo veicolo consiste nell’intervento automatico del freno motore durante la decelerazione, in anticipo sull’applicazione del freno di esercizio.


Trazione ibrido seriale Diesel-elettrica
Ideali per il trasporto passeggeri in aree urbane, senza limitazioni, sono i prodotti con motorizzazioni ibrido seriali Diesel-Elettriche. Si tratta essenzialmente di sistemi a trazione elettrica con a bordo un carica batterie.
Queste motorizzazioni condividono con i veicoli elettrici “puri” alcune caratteristiche legate al risparmio energetico, come ad esempio il recupero dell’energia cinetica, e possono arrivare ad un risparmio, in termini di consumo di carburante rispetto ad un normale motore Diesel, superiore al 30% a seconda della missione del veicolo.
Operando su percorsi standard, tipicamente il percorso di un veicolo di linea dedicato al trasporto di persone in città, si riesce a calibrare la potenza dei motori in maniera da ottenere i maggiori vantaggi in termini di risparmio energetico.
Iveco è attivo in questo settore dal 1990 con diversi prodotti e autobus da 6, 7,4 e 12 metri operano da anni in diverse città italiane, spagnole e francesi. La versione da 6 metri usa motori Diesel da 1.2 litri insieme a propulsori elettrici da 43 kW, mentre le versioni da 7,4 e 12 metri hanno entrambi motorizzazioni Diesel da 2.8 litri, insieme a motori elettrici rispettivamente da 150 e da 164 kW.
Un’offerta completa
Il mondo del trasporto cambia rapidamente e le richieste dei clienti, che diventano sempre più esigenti, sono ormai sempre più diversificate e complesse.
Alle tante domande dei professionisti del trasporto altrettante sono le risposte che Iveco, forte della propria esperienza in continua evoluzione, è in grado di dare proponendo oggi un’offerta tra le più vaste e articolate al mondo.
Come sempre, la soddisfazione del cliente è per Iveco una direttrice fondamentale della propria attività di sviluppo prodotto. La sigla E3 riflette per intero l’obiettivo dell’azienda di immettere sul mercato prodotti ad alto contenuto di innovazione, in linea con gli obiettivi di una mobilità sempre più sostenibile, ma con un approccio realistico e pragmatico.
La ricerca di Iveco sulle alimentazioni e le trazioni alternative è quindi complementare alla gamma prodotto equipaggiata con motorizzazioni Diesel, già tutte rispondenti ai severi standard EEV. Iveco supporta inoltre lo sviluppo di bio-combustibili di seconda generazione, i cosiddetti HVO (olio vegetale idrogenato) e BtL (bio-massa liquido).
A questo va inoltre aggiunta la tecnologia all’avanguardia offerta dai cambi automatizzati Agile per la gamma leggera ed Eurotronic per i veicoli medi e pesanti, che contribuiscono in maniera determinante alla riduzione dei consumi e a rendere più confortevole la guida.

Iveco offre valore ed ecologia al cliente, con il quale costruisce il futuro del trasporto, avendo un atteggiamento aperto verso la ricerca continua di soluzioni tecnologiche alternative, che utilizzino trazioni e combustibili non tradizionali, ma anche rimanendo focalizzati sullo sviluppo di sistemi che consentano da subito riduzione di consumi e di costi di esercizio.

In conclusione, Iveco oggi più che mai è in grado di soddisfare le più varie e complesse esigenze dei professionisti del trasporto con una gamma di prodotto eco-compatibile unica nel settore per ampiezza e capacità di risposta alle specifiche esigenze di missioni del trasporto: per chi fa consegne, dal corriere urbano alla società internazionale di delivery, per chi trasporta merci, dagli alimentari ai materiali per l’edilizia, per chi trasporta persone, dagli scuolabus ai servizi di linea, dai veicoli attrezzati per persone a mobilità ridotta alle navette di lusso per aeroporti e hotel, senza ovviamente dimenticare quanti usano un camper su base Iveco per godersi il tempo libero.