Comunicati Stampa

Progetto Civis Bologna
In riferimento a quanto recentemente apparso sulla stampa a proposito del sistema di trasporto a guida vincolata Civis, in corso di realizzazione a Bologna, Irisbus Italia intende fare le seguenti precisazioni.

Due sono i problemi evidenziati dalla stampa: la visibilità collegata al posto di guida centrale e l’accostamento del veicolo alle banchine.

La posizione della guida di tipo centrale e la visibilità del veicolo rispettano pienamente le normative vigenti e sono stati oggetto di verifiche da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha rilasciato regolare certificato di omologazione NA/M8005 in data 14 maggio 2008 e successiva estensione di omologazione il 9 gennaio 2009. Sono state inoltre richieste numerose prove e verifiche da parte della Commissione di Sicurezza, che ha validato le soluzioni adottate per la visibilità, rispondenti alle norme CUNA (Commissione Tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo), con verbale ATC di accettazione del veicolo, trasmesso l’8 aprile del 2009. In relazione a questi aspetti, pertanto, tutte le verifiche da parte del Ministero dei Trasporti e della Commissione non hanno evidenziato alcuna problematica in termini di sicurezza e funzionalità.

Le non conformità riscontrate dalla Commissione di Sicurezza in termini di funzionalità del sistema di guida e di precisione di accosto alle banchine sono state corrette e verificate con fasi di precollaudo. Ne sono risultati un miglioramento della funzionalità e continuità della guida ottica nonché una maggiore precisione nelle fasi di accosto alle banchine. Le soluzioni hanno riguardato da un lato la modifica di alcuni parametri del sistema di guida, che sono stati adattati alla specificità del tracciato di Bologna, dall’altro la ripresa della marcatura a terra in alcune parti del percorso di prova, per evitare parziali perdite di guida in alcuni tratti del percorso.

Al fine di ottenere la certificazione sulla sicurezza del sistema di guida, in data 11 settembre 2009, la Commissione di Sicurezza ha accettato la procedura di certificazione da seguire e Certifer in qualità di ente certificatore. Quest’ultimo, dopo aver esaminato i relativi documenti tecnici, ha fornito, il 30 giugno scorso, un parere positivo e si è oggi in attesa della valutazione finale da parte della Commissione di Sicurezza.

A completamento della analisi, Irisbus ha trasmesso all’ATC, il 10 giugno di quest’anno, un dossier nel quale venivano dettagliati tutti gli interventi migliorativi attuati, richiedendo un nuovo programma di ripresa delle prove; ad oggi Irisbus non ha ottenuto alcun riscontro in merito.

La ripresa delle prove, oggi sospese a causa del danneggiamento accidentale della linea elettrica sul percorso di test, consentirà di completare il processo di taratura dei sistemi, così come previsto dal contratto. Adeguamenti del prodotto alle condizioni d’uso reali, infatti, sono parte integrante del contratto e pratica comune per la messa a regime di un sistema innovativo quale il Civis.

Il veicolo Civis a guida centrale è da anni in uso a Las Vegas, dove sono stati percorsi oltre 3.000.000 di km e gli indici di soddisfazione dei clienti sono superiori al 98% (“from good to excellent”).

Il sistema di guida ottica è inoltre oggi utilizzato per il parco di veicoli Irisbus in circolazione a Rouen. Il sistema è stato omologato nel 2000 e i veicoli sono stati messi in servizio, con sistema di guida attivo, a partire dal maggio 2001 sulle linee T2 e T3 ovest. Nel 2007 sono state completate le linee T1, T2 e T3 est-ovest, con un totale di 29,8 km, 103 banchine e con 66 veicoli in servizio. Il sistema, a detta dell’Amministrazione di Rouen, si è dimostrato affidabile, sicuro ed efficiente e ad oggi, con veicoli Irisbus a guida ottica, sono stati percorsi più di dieci milioni di km.

Irisbus Italia riconferma i propri impegni contrattuali per la messa in opera del sistema ed esprime sconcerto per le notizie false e lesive della reputazione dell’azienda o di suoi prodotti specifici, riservandosi di adottare le misure necessarie a tutela della propria immagine.