L'impianto frenante e i rallentatori

I Trakker 4x2, 6x4 e 8x4 adottano freni a disco sull'assale (o sugli assali) anteriore e freni a tamburo sui ponti posteriori con riduttori dei mozzi. I ponti motore anteriori dei 4x4, 6x6 e 8x8 dono dotati di freni a tamburo. Non esiste ancora una soluzione tecnica in grado di fare coesistere i riduttori epicicloidali e i dischi dei freni, consentendo un facile accesso a questi ultimi per la manutenzione. La correzione dell'azione frenante in funzione del carico sul retrotreno è associata dai sensori ABS delle ruote, che rilevano l'eventuale tendenza all'inceppamento in frenata e modulano la pressione erogata ai cilindri dei freni. Questo sistema, denominato EBL (Electronic Braking Limitation), rappresenta un progresso enorme rispetto  ai correttori meccanici che utilizzano la deflessione della sospensione, in particolare con sospensioni a scarsa flessibilità.
L'aria compressa dell'impianto frenante è comandata all'uscita del compressore dal gruppo APU (Air Processing Unit), comprendere un essiccatore d'aria con riscaldamento, un regolatore di pressione, un distributore a quattro vie e due prese esterne: una fornisce l'aria compressa necessaria, ad esempio, per gonfiare i pneumatici; l'altra serve invece ad alimentare l'impianto del veicolo tramite una fonte esterna.

Rallentatori di serie e a richiesta
Tutti i motori Cursor dispongono di serie di un freno a decompressione ITB (Iveco Turbo Brake, descritto nel capitolo dedicato ai motori Cursor), la cui efficacia è rafforzata dall'azione del  turbocompressore a geometria variabile dei motori Cursor 8 e Cursor 13 da 440 e 480 CV.
Il rallentatore idraulico ZF è disponibile a richiesta sui cambi Ecosplit e il suo comando è accoppiato a quello dell'ITB. Infatti, l'attivazione dei rallentatori avviene azionando la stessa leva posta a destra, sotto il volante (le prime due tacche comandano unicamente il rallentatore motore), e rilasciando completamente l'acceleratore. Premendo nuovamente l'acceleratore, i rallentatori sono disattivati e la spia sul cruscotto si spegne. Questo sistema offre due vantaggi: evita di fare lavorare il motore contro il rallentatore nel caso in cui il conducente abbia dimenticato di disattivarlo, malgrado la spia luminosa sul cruscotto; consente di inserire/disinserire il rallentatore agendo semplicemente sul pedale dell'acceleratore, senza lasciare la presa sul volante. Esiste poi un'altra funzione automatica: quando il regolatore di velocità è attivato e il veicolo inizia una discesa, i rallentatori vengono inseriti per mantenere la velocità impostata.