Astra: il professionista in cava

Il brand Astra espone, su un’area di circa 800 mq, cinque veicoli tra i più rappresentativi dell’intera gamma: due autotelai HD8, un 84.48 allestito con betoniera e un 88.48 a telaio, un trattore eccezionale HHD 6x6, un Dumper articolato ADT30 D dotato di nuova sospensione anteriore e il nuovissimo Dumper rigido RD40, rivisitato sia dal punto di vista stilistico sia dal punto di vista tecnologico, che viene presentato al Samoter 2011 in anteprima mondiale.

Altri veicoli della serie HD8 sono esposti presso gli stand di alcuni allestitori presenti in Fiera.

Come ormai tradizione, Astra offre ai propri Clienti la possibilità di provare i veicoli HD8 e un dumper articolato ADT nel proprio Campo Prove, situato a meno di 3 km dall’area espositiva. Un servizio di bus navetta predisposto da Astra, collega l’interno della Fiera con il Campo Prove.

 

 
VEICOLI HD8 PER SUPERARE OGNI LIMITE

A due, tre, quattro assi, a trazione semplice o integrale, con omologazione a pesi legali oppure a pesi eccezionali, i veicoli Astra HD8 con motori Cursor a gestione elettronica rappresentano il massimo della specializzazione dei mezzi per il cantiere e la distribuzione pesante. Progettati e realizzati per rispondere a impieghi particolarmente gravosi sia su strada sia fuoristrada, i veicoli Astra garantiscono massima resistenza e grande mobilità su qualsiasi tipo di terreno. Comfort di guida, ampie finestrature per una visibilità ottimale, un design attuale e aggressivo dalla spiccata personalità, sono tra gli elementi distintivi che unitamente alle riconosciute caratteristiche di resistenza del telaio ed alle prestazioni dei motori Cursor, fanno dell’HD8 il partner ideale. Le caratteristiche di questi mezzi, versatili e robusti allo stesso tempo, e le possibilità pressoché illimitate di personalizzazione permettono di configurare il veicolo per soddisfare qualsiasi esigenza di trasporto e di cantiere, in qualsiasi parte del mondo, dal settore cava cantiere a quello delle costruzioni, dai trasporti eccezionali al settore Oil & Gas.

La cabina
Grazie alla ormai collaudata geometria delle sospensioni meccaniche della cabina, i veicoli della serie HD8 sono in grado di offrire al conducente un comfort di marcia veramente eccellente. La possibilità di regolare il precarico delle molle in ben cinque diverse posizioni, permette di garantire sempre la migliore risposta ai diversi tipi di percorso e di fondo affrontati dal veicolo.

L’interno cabina presenta soluzioni orientate all’ottimizzazione dell’abitabilità e del comfort di guida. L’ingresso nell’abitacolo è facilitato dall’apertura a 90° della portiera e l’architettura elettronica, attraverso il Sistema Multiplex e il display multifunzione permette di coniugare le esigenze di diagnostica con la necessità di mantenere alta l’affidabilità, limitando il numero di centraline totale.

L’ambiente di lavoro è confortevole in ogni condizione climatica grazie al potente impianto di ventilazione e riscaldamento; privilegia inoltre la razionalità con la scelta di materiali e di rivestimenti dalla manutenzione semplice e dalla facile pulizia.

La plancia ribassata e lineare e i grandi oblò laterali nelle portiere consentono di affrontare in sicurezza sia i percorsi fuoristrada sia il traffico cittadino. Per assumere la posizione di guida ideale, il piantone dello sterzo è regolabile pneumaticamente in altezza e inclinazione. In conformità con le nuove norme di omologazione, i veicoli sono dotati di un ulteriore specchio esterno alla cabina che riduce al minimo gli angoli ciechi di visibilità per il conducente.

Driveline
I motori Cursor da 8 e 13 litri con iniettori pompa a gestione elettronica e albero a camme in testa, grazie alle eccezionali caratteristiche di coppia ai vari regimi e al freno motore, garantiscono agli HD8 elasticità di marcia e rilevante potenza frenante, caratteristiche fondamentali per l’impiego in cantiere.

Tutta la catena cinematica è studiata per le missioni più gravose e impegnative: Astra offre una vasta possibilità di scelta tra cambi meccanici (ZF a 16 marce), automatizzati tipo Astronic a 16 marce e automatici, per un massimo rendimento del motore allo spunto e una trazione ottimale su tutti i tipi di terreno.

A seconda della gravosità della missione veicolare, Astra offre la possibilità di equipaggiare i propri mezzi con assali e motoassali anteriori da 8t, 8,5t, 9t arrivando addirittura ad offrire una versione rinforzata con portata di 10t sui motoassali dei modelli 6x6 e 8x6, destinata ad impieghi particolarmente duri, su fondi poco compatti o cedevoli, quali sabbia o fango; oppure con allestimenti speciali, con carichi concentrati sull’asse anteriore quali verricelli, gru, strutture per la perforazione od altro ancora.

Il telaio
Il telaio Astra rappresenta il vero punto di forza dei veicoli HD8: costruito in acciaio speciale ad altissima resistenza ed elevato limite elastico, è costituito da due longheroni piani e paralleli per tutta la loro lunghezza aventi sezione a C (320 x 90 x 10mm) e uniti tra loro da traverse.

Con il più elevato Rail Bending Moment (R.B.M.) tra i veicoli della concorrenza, il telaio Astra è famoso per la capacità di sopportare carichi gravosi in qualsiasi condizione di terreno riducendo al massimo gli stress torsionali e assicurando grande stabilità anche con baricentri molto alti. L’elevata “pulizia” della struttura che, per la sua robustezza non necessita di rinforzi, permette agli allestitori un montaggio semplice e veloce di qualsiasi sovrastruttura.

Supporti balestra e spalle carrello in fusione, progettati con elevatissimi coefficienti di sicurezza, consentono di raggiungere livelli qualitativi ai vertici della categoria.

 
Le sospensioni
I veicoli della gamma HD8 prevedono balestre di tipo parabolico adottate sia sugli assi anteriori sia posteriori, per un miglior comfort e una maggiore silenziosità. Per allestimenti particolari con baricentri molto alti e per condizioni esasperate di utilizzo, sono comunque disponibili, come optional, le balestre semiellittiche.

Gli allestimenti
Gli allestimenti più impegnativi sono possibili grazie alle caratteristiche strutturali del telaio “extra heavy duty” e alla nuova elettronica. L’adozione del sistema Multiplex consente agli allestitori di gestire il regime di giri del motore per l’ottimizzazione del prelievo di potenza dalle diverse prese di forza. Una grande versatilità in grado di soddisfare ogni necessità d’impiego.

 

 

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